«Enzo Ferrari, un mito che resta un esempio»

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«UNA FIGURA straordinaria, capace di dare un’impronta decisiva all’industria italiana». Così il sindaco di Maranello Luigi Zironi ha ricordato Enzo Ferrari, scomparso trentuno anni fa, il 14 agosto del 1988.

«Enzo Ferrari è stato un grande imprenditore, un uomo che ha saputo coniugare una visione innovativa con la capacità tutta emiliana del saper fare – ha detto Zironi – Con lui la nostra terra ha vissuto il passaggio dal mondo contadino allo sviluppo industriale: grazie a lui, e al contributo di tanti uomini e donne, Maranello si è evoluta fino a diventare uno dei centri più importanti dell’automobilismo mondiale, un luogo in cui ancora oggi la tecnologia più avanzata si coniuga con la conoscenza e il know how tipici di questa terra. Se Ferrari è diventata uno dei simboli del made in Italy a livello globale lo dobbiamo alle sue intuizioni, alla sua formidabile capacità di dare concretezza a un sogno».

«La sua passione per i motori e il suo genio hanno illuminato il Novecento e creato un mito vivissimo, che prende sempre nuove forme e continua a muovere emozioni», ha detto il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ricordando il Drake in un telegramma inviato al figlio Piero.

IL SINDACO sottolinea, in particolare, come siano tuttora «fortissime la gratitudine e l’ammirazione di Modena e del mondo verso di lui, per avere saputo creare sogni su quattro ruote».

Muzzarelli ha ricordato, inoltre, come pochi mesi fa Modena abbia celebrato il mito delle quattro ruote nella prima edizione del Motor Valley Fest che si è svolta anche nel segno di Ferrari.

«CONFERMO che a Modena, nel maggio 2020, ci sarà la seconda edizione della manifestazione – annuncia Muzzarelli –, un appuntamento destinato a diventare annuale, per trasmettere storia e radici dei motori, in un contesto diverso e con tecnologie sempre nuove».

Oggi l’assessore Ludovica Carla Ferrari, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, deporrà un cesto di fiori con la scritta ‘Città di Modena’ sulla tomba del Drake al cimitero di San Cataldo.