"Errenord, qui chiude tutto Così la criminalità ha più spazio"

Manuela Spaggiari (Italia Centro): "Costretti a vivere nel degra

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Chiuso il bar. Chiusa la Coop. Chiusa la Parafarmacia. ‘Più spazio’, invece, alla criminalità. Si respira un’atmosfera ‘pesante’ nei noti palazzoni Rnord che dovrebbero essere da tempo al centro di una tempestiva riqualificazione ma che, nella realtà, piombano sempre di più nel degrado. "I residenti così come i lavoratori della zona non nascondono preoccupazione per tutte quelle serrande chiuse all’improvviso" dice Manuela Spaggiari, segretario provinciale Italia al Centro e Consigliere di quartiere 1. "Gli anni passano, insieme ai milioni di euro di soldi pubblici spesi per una riqualificazione inesistente, i problemi restano. Basta passare la mattina, non a tarda notte, per trovare le prostitute al lavoro, esattamente come gli spacciatori. I residenti del palazzo sono le vittime, sono costretti a vivere nel degrado più sfacciato, senza che nessuno faccia nulla. La chiusura della Coop e della Parafarmacia sono un colpo durissimo: la Coop aveva investito proprie risorse per la riqualificazione dello stabile e ora se ne va, come già aveva fatto per il bar omonimo. Il Comune non ne sapeva nulla? Dovrebbe aprire un negozio di una catena tedesca, ma pare che l’apertura possa slittare. Anche i lavori di riqualificazione sono praticamente fermi, il Comune può spiegarci le ragioni?". I residenti non nascondono il disagio: "Ora andiamo dai cinesi a fare spesa ma siamo a piedi e non è certamente comodo’ – affermano due ragazzi trasportando casse d’acqua. C’è però chi sui palazzoni continua ad investire, come il gruppo di ‘Cyclando’, nuova Start Up che ha sede proprio all’RNord. "Vendiamo viaggi in bici in tutta Europa – spiega Riccardo Sedola – siamo qua da un anno e gstiamo la piattaforma digitale che abbiamo creato. CambiAmo ci ha proposto questo spazio e sinceramente ci troviamo bene: non abbiamo mai avuto problemi ma la chiusura della Coop preoccupa. Infatti grazie al supermercato c’era un via vai continuo che garantiva sicurezza e non avevamo il problema di trovare un posto dove pranzare: la gastronomia era il nostro ‘porto sicuro’ come per tanti anziani. Ora, invece, abbiamo perso un servizio importante e arriverà un discount che certo non potrà garantirlo. Vediamo cosa succede". La collega Maria Grazia Caiazzo sottolinea che ‘La Coop era comoda e sempre aperta: un punto di riferimento per tutta la zona".