«Escursioni, sbagliato affidarsi a gps o cellulari»

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RAFFICA di interventi, da inizio estate, dei tecnici del Soccorso alpino Stazione Monte Cimone in aiuto a persone cadute lungo i sentieri e i pendii dell’Appennino o vittime di malori. E con loro si muove l’intera macchina dei soccorsi: i volontari del 118, l’elisoccorso, l’Avap, sanitari, vigili del fuoco, carabinieri e polizia municipale. Può succedere a tutti di poggiare un piede in malo modo e finire a terra, ma è bene seguire alcune regole basilari se si vuole affrontare una passeggiata in sicurezza. Davide Pagliai, guida escursionistica ambientale della ‘Via dei monti’, che fa conoscere a centinaia di persone di tutte le età le bellezze della nostra montagna, consiglia innanzitutto di studiare il percorso da affrontare.

Qual è la prima cosa da fare per pianificare una escursione?

«La prima cosa è non improvvisare dal punto di vista della preparazione fisica e della conoscenza del territorio. E’ necessario partire dopo aver pianificato un percorso avvalendosi di una carta dei sentieri che bisogna sempre avere con sè, e valutare se si è in grado di affrontarlo. La carta dei sentieri è indispensabile e non ci si deve basare solo sulle App del cellulare».

Quali sono i rischi?

«Oggi c’è chi si affida al Gps, alla mappa sul telefonino, ma in caso di mappa poco dettagliata, o se ci si viene a trovare in una zona priva di copertura, non si sa più dove si è, con la conseguenza, in caso di infortunio, di non saper indicare agli operatori del 118 la localizzazione. L’escursionismo è un’attività alla portata di tutti, ma è necessario scegliere l’itinerario adatto alle proprie possibilità ed essere attrezzati correttamente».

Si riferisce all’abbigliamento?

«Senza le scarpe giuste è bene non andare. Non si possono affrontare i sentieri con i sandali, con le scarpe da passeggio o da tennis con la suola piatta. E’ necessario un abbigliamento idoneo per camminare, evitando capi in cotone perché, se si suda, rimangono bagnati, si appiccicano, danno fastidio e si può prendere freddo».

Quali consigli si sente di dare?

«Portarsi qualcosa da mangiare, acqua a sufficienza per la giornata e, prima di partire, guardare bene le previsioni del tempo per non trovarsi con condizioni meteo avverse. Tanti spesso sottovalutano le camminate».

Walter Bellisi