Esonerato Bollini: paga lui per tutti

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DOPO APOLLONI anche ad Alberto Bollini è stato riservato lo stesso trattamento di chi lo preceduto. Durante la puntata di Barba&Capelli di ieri sera su Trc, il presidente Carmelo Salerno ci ha messo la faccia rispondendo alle domande. Carmelo.

Come si è arrivati a questa decisione?

«Si era creato un clima negativo intorno all’allenatore, rischiando di compromettere i playoff. Non è stato esonerato per la sostituzione di Duca. Abbiamo pensato di far giocare i calciatori con la mente libera responsabilizzandoli e senza alimentare ulteriormente le negatività. Quando il Modena ha preso Bollini pensava fosse la scelta migliore per il dopo Apolloni».

L’opzione Ferrante?

«Per dare continuità al lavoro di Bollini. Alberto ci ha permesso di tenere il suo vice».

Prima Apolloni e ora Bollini. Non sono solo loro i colpevoli di questi risultati mancati?

«Io non devo fare il difensore di nessuno, nella seconda parte non abbiamo giocato benissimo questo è vero, come è accaduto prima. Abbiamo toppato in una gara che era impossibile da sbagliare come quella con il Classe. I nostri primi tempi con Crema e Pergolettese sono stati i più belli dell’anno ed il merito è di Bollini».

E’ salita la Pergolettese, il Modena ha mancato la prima chance. Qualcuno avrà fatto degli errori?

«Non possiamo fare la caccia al colpevole addossando tutte le colpe a Doriano Tosi. Siamo ripartiti da zero ricostruendo la società e poi facendo la squadra. Non è mai semplice prendere 30 giocatori e farli amalgamare subito. Avevamo la squadra più forte del girone in un girone difficilissimo. Molti addetti ai lavori mi hanno detto che questo gruppo era più adatto alla C che alla serie D.

Nessuna colpa a Doriano, i calciatori e bravi li ha presi».

Alcune situazioni sono state gestite male? Bellini l’anno scorso era titolare nella Vis Pesaro. Baldazzi è finito in tribuna. Che ne pensa?

«Questo è un grandissimo gruppo prima di uomini e poi di calciatori. Chi è andato in tribuna ha accettato la decisione, è toccato a Baldazzi, Bellini, Pettarin, Cortinovis ed anche ad altri».

Quanto ha speso il Modena quest’anno?

«Un milione e 300 mila per i compensi ai calciatori.

I due staff ci sono costati 522mila euro. A questi aggiungiamo 480mila per il settore giovanile, 50 per acquistare il marchio, e 30 per rimettere a posto il tabellone del Braglia. Comprendendo tutte le spese di arriva a 3 milioni e 168 mila euro».

Cosa si aspetta dai playoff?

«Dobbiamo vincerli, finendo nella graduatoria dei ripescaggi avremmo buone chance di salire».