Sassuolo, tentano il colpo grosso all’Esselunga. Bloccati

Arrestati due pregiudicati: avevano riempito il carrello con prodotti per 1.800 euro

I due malviventi hanno scelto volutamente un orario affollato

I due malviventi hanno scelto volutamente un orario affollato

Sassuolo (Modena), 12 giugno 2018 - Avevano riempito il carrello foderandone di cartone per non dare nell’occhio. Quindi hanno provato a scappare da una delle casse non attive, ma uno dei vigilanti li ha intercettati avvertendo i carabinieri. Se nessuno se ne fosse accorto sarebbero andati via con una ‘maxi-spesa’ di 1800 euro, tra bottiglie di vino pregiato, profumi e Parmigiano.

Furto sventato al fotofinish sabato sera all’iper Esselunga: in manette sono finiti due pregiudicati processati in tribunale per direttissima e che per ora, in attesa di accertamenti, sono stati sottoposti all’obbligo di firma. Si tratta di due italiani, R.F, di 60 anni, disoccupato, e di M.S., 43 anni. Il raid è accaduto intorno alle 18.30 di sabato, giorno e ora non scelti a casa: il market infatti era affollato. I due hanno regolarmente ‘noleggiato’ il carrello ntroducendo una moneta e sono rimasti un’ora e mezza tra gli scaffali. Per qualche motivo hanno ritenuto di fasciare i lati del mezzo con del cartone di fortuna così probabilmente da non dare nell’occhio, anche se probabilmente hanno finito per attirare maggiormente l’attenzione su di loro. Nel frattempo lo hanno riempito di ogni ben di dio: prima hanno razziato il comparto cosmetici, con profumi e creme di diverse marche. Quindi hanno puntato l’alimentari, rubando a più non posso salumi, vini di qualità, formaggi, sughi pronti, scatolette, carne. Una quantità di roba tale che per poco non cadeva dal carrello, ma nessuno inizialmente se ne era reso conto.

Quando è arrivato il momento di pagare, uno dei malviventi è uscito dalla cassa senza acquisti, mentre l’altro si è posizionato in una delle casse non attive e tramite un’abile manovra è riuscito ad uscirne: naturalmente l’anti-taccheggio non ha funzionato perché nelle casse ‘dormienti’ viene disattivato. Fortunatamente però a tenerli d’occhio è stato uno dei vigilanti che non appena sono usciti ha dovuto correre per prenderli perché dopo una trentina di metri dalle casse i due avevano accelerato il passo.

Alla richiesta di mostrare lo scontrino della spesa i due non hanno potuto far niente: sono stati chiamati i carabinieri che giunti sul posto li hanno arrestati per tentato furto. Avendo numerosi precedenti, a processo potrebbero subire una pena molto severa.