MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

"Estate all’insegna di musica e nuovi format"

L’assessore Albarani: "Dopo il successo di Playtime ora spazio a Concentrico, Coccobello e agli appuntamenti nelle frazioni"

Giuliano Albarani, assessore alla Cultura del Comune di Carpi

Giuliano Albarani, assessore alla Cultura del Comune di Carpi

Ora è davvero ‘CarpiEstate’: dopo il debutto con lo sport e i giochi con ‘Playtime’, la manifestazione entra nel vivo tra musica, teatro, cinema, visite guidate, e ancora gioco e manifestazioni sportive, da adesso fino a ottobre, con la Festa del racconto. A delineare un quadro del programma è Giuliano Albarani, assessore alla Cultura.

Assessore, com’è andata la prima edizione di ‘Playtime’?

"Siamo molto soddisfatti: la manifestazione è diventata, ancor prima della sua edizione, un punto di riferimento per il mondo dei giochi da tavolo e del gaming in generale, quindi diventerà un appuntamento fisso. Almeno 3000 persone hanno partecipato alle diverse attività, dividendosi fra gli spazi della piazza e quelli del palazzo, e in centinaia sono venuti a contatto con le installazioni. Tanti bambini con le rispettive famiglie, ma soprattutto tanti giovani".

Come avete interpretato questo successo?

"E’ una manifestazione che mancava in città, non è una fiera né una mostra mercato. Inoltre, le persone hanno apprezzato il fatto di potere giocare in spazi all’aperto o carichi di storia e di bellezza come quelli che abbiamo utilizzato".

Cosa propone l’estate carpigiana?

"In giugno ci saranno altre manifestazioni con un taglio innovativo, sperimentale e un target giovanile, Concentrico e Coccobello. Nel frattempo, partono gli altri grandi contenitori della ‘CarpiEstate’, in primis quello musicale che vedrà a luglio, in piazzale Astolfo, appuntamenti di rilievo internazionale".

Martedì partirà anche il programma nelle frazioni...

"‘Così lontano, così vicino’ è ricchissimo e si estende fino a inizio agosto, consentendo di fruire di appuntamenti culturali ma anche di momenti esperienziali legati al patrimonio ambientale e monumentale diffuso. La programmazione sarà ulteriormente arricchita dall’aumento degli eventi della rassegna ‘Tutti giù nel parco’, da quest’anno ‘Tutti giù nei parchi’ moltiplicando sedi e forme di intrattenimento".

Quali obiettivi vi siete posti?

"La programmazione culturale ed estiva ha luoghi, tempi e modi suoi propri, ma in verità per noi costituisce la declinazione della stagione calda di ciò che si fa nel resto dell’anno. Dunque, la ‘CarpiEstate’ è anche il momento per intercettare nuove idee, soggetti, pubblici, in una costante relazione con ciò che si realizza tutto l’anno. Inoltre, rappresenta un tassello essenziale nel nostro welfare culturale, non solo perché tanti appuntamenti e spettacoli sono gratuiti, ma anche perché al suo interno contiene una diversificazione e, letteralmente, una polifonia finalizzata a far sentire tutti, carpigiani e non, residenti e turisti, a casa propria".

Maria Silvia Cabri