STEFANO FOGLIANI
Cronaca

Evasione fiscale, sequestrato oltre un milione

Nel mirino della guardia di finanza sono finite le dichiarazioni di due società: una individuale, l’altra operante nella ristorazione

Operazione della guardia di finanza

Operazione della guardia di finanza

Disponibilità finanziarie pari a circa 250mila euro, un immobile, cinque veicoli e quote sociali per un importo di oltre un milione di euro: sono i beni sequestrati preventivamente dalla guardia di finanza a tre persone cui fanno capo una società a responsabilità limitata e una ditta individuale con sede a Sassuolo. L’operazione è stata portata a termine nei giorni scorsi, su delega di della Procura di Modena, dai militari del Comando Provinciale della guardia di finanza che hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per Ie Indagini Preliminari del Tribunale modenese nei confronti di una srl, di una ditta individuale e dei relativi amministratori di diritto e di fatto, indagati per i reati di infedele e omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali, per un importo complessivo di imposte evase pari a circa 2 milioni di euro.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica e condotta dal Nucleo di Polizia EconomicoFinanziaria di Modena, vede indagate complessivamente tre persone e ha riguardato le condotte evasive penalmente rilevanti di una società con sede a Sassuolo, operante nel settore della ristorazione con somministrazione con vari locali distribuiti nelle province di Modena e Bologna, e di una ditta individuale il cui titolare, nonché amministratore di fatto della società di capitali, è il principale indagato. L’attività investigativa è stata avviata allorché, all’esito di due verifiche originate dall’utilizzo ai fini fiscali di dati e informazioni provenienti da altro procedimento penale per reati fallimentari con riferimento ad una diversa società riconducibile al medesimo imprenditore, emergeva l’infedeltà dichiarativa per le annualità d’imposta dal 2018 al 2020 e l’omissione dichiarativa per le annualità d’imposta 2021 e 2022. In sintesi, dall’analisi delle movimentazioni dei conti correnti utilizzati per l’esercizio delle attività d’impresa, sono stati ricostruiti elementi positivi di reddito non dichiarati per un importo complessivo pari a quasi 6 milioni di euro. Da qui il sequestro preventivo di cui si è detto in apertura: in forza del decreto emesso dal GIP su richiesta di questa Procura della Repubblica, sono così stati sequestrati disponibilità finanziarie per circa 250mila euro, un immobile, sito nel comune di Castelfranco, cinque veicoli e quattro quote sociali, per un importo complessivo pari a circa 1,3 milioni di euro.