L’assessore a Cultura e Turismo, Andrea Bortolamasi
Modena, 9 agosto 2024 – "Più eventi (meglio se di richiamo nazionale) distribuiti lungo tutto l’arco dell’anno e un cambio di rotta sul fronte sicurezza e decoro urbano". E’ quello che ha chiesto il presidente provinciale di Federalberghi, Amedeo Faenza, per rilanciare il turismo nella nostra zona, in un momento che non pare essere dei migliori. Non si è fatta attendere la replica dell’ assessore a Cultura e Turismo, Andra Bortolamasi.
"Il Comune di Modena sta lavorando già da tempo per potenziare l’attrattività della città e dei suoi dintorni sia sul fronte della promozione, con le diverse campagne on line innovative e un portale come Visitmodena.it che mette a sistema tutte le offerte e permette ai turisti di vivere Modena prenotando visite ed esperienze, sia per quanto riguarda l’organizzazione di eventi anche a carattere nazionale – ha detto l’assessore – Non partiamo da zero, dunque. Modena è già città dei festival, dallo storico FestivalFilosofia all’ultimo nato dedicato al Belcanto abbiamo un calendario molto ricco e distribuito dalla primavera al tardo autunno che stiamo organizzando in una proposta organica e strutturata, con iniziative di provenienza diversa, che presenteremo nelle prossime settimane: l’impegno è unire cultura, enogastronomia, target diversi e offerte variegate lungo tutto l’anno, integrate anche con proposte che uniscano turismo e sport come il tour ciclistico “PanSec” e un nuovo evento di livello nazionale che sarà presentato a settembre. Siamo al lavoro per consolidare gli appuntamenti di successo che già ci sono, come per esempio le Notti ducali, e per essere sempre più competitivi e per questo siamo disponibili ad aprire un tavolo pubblico-privato in sinergia con gli operatori".
"Settembre – ha aggiungo Bortolamasi – sarà un mese particolarmente denso di appuntamenti, praticamente senza soluzione di continuità; da Mutina Boica al FestivalFilosofia e cui seguiranno Dig, il festival del giornalismo investigativo, e Smart life, il festival della cultura digitale. In ottobre ci sarà “Modena patrimonio mondiale in festa” che ha in programma anche lo spettacolo di Toni Servillo in Duomo (i biglietti per le due serate in programma sono andati a ruba) e in novembre tornano il festival dell’apprendimento Learning more e i festival cinematografici Via Emilia Doc Fest e Future Festival, per arrivare infine alla festa di Capodanno".
Roberto Grimaldi