Ex caserma Sant’Eufemia Via ai lavori di recupero per realizzare lo studentato

Firmata ieri mattina la convenzione per la trasformazione urbanistico-edilizia e la gestione. Previste 18 unità immobiliari per un totale di 73 posti letto a canone calmierato.

Ex caserma Sant’Eufemia  Via ai lavori di recupero  per realizzare lo studentato

Ex caserma Sant’Eufemia Via ai lavori di recupero per realizzare lo studentato

È stata firmata ieri nel salone d’onore della Fondazione di Modena la convenzione tra Investire Sgr (Gruppo Banca Finnat), gestore del Fondo Emilia- Romagna Social Housing Fersh, Comune di Modena e Fondazione per la futura gestione dell’ex caserma Sant’Eufemia, oltre a quella per la trasformazione urbanistico-edilizia che ha visto come firmatari il Comune e la Sgr. La firma delle convenzioni è l’ultimo atto formale che dà ufficialmente il via ai lavori di recupero dell’ex caserma Sant’Eufemia, destinata a diventare una residenza per studenti universitari, ricercatori e dottorandi fuori sede con servizi e spazi comuni al piano terra per coloro che vi risiedono e per l’intero quartiere. Conclusa la progettazione esecutiva e terminati i lavori preliminari in atto già da diversi mesi – opere di demolizioni leggere e di strip out per un importo di circa 250mila euro – ad aprile partirà infatti l’effettiva riqualificazione che verrà completata nell’arco di 12 mesi.

La firma arriva dopo l’ok al progetto edilizio, con la convenzione urbanistica che disciplina la realizzazione dell’intervento. Altro passaggio fondamentale quello dello scorso 25 luglio, quando il Consiglio Comunale aveva dato l’approvazione alla convenzione sociale del comparto. L’intervento di restauro del complesso prevede la realizzazione di 18 unità immobiliari per un totale di 73 posti letto a canone calmierato destinati a studenti universitari fuori sede, oltre alla riqualificazione del piano terra della corte. Gli alloggi saranno completamente arredati e pronti all’uso, dotati di zona giorno con angolo cotturacucina, servizi igienici con camere singole e doppie. L’impegno della Fondazione di Modena è di prendere in locazione dal Fondo stesso gli spazi comuni al piano terra dello stabile, ovvero la parte interna della corte del complesso Sant’Eufemia, per un periodo di almeno 13 anni, in linea con la convenzione deliberata dal Comune di Modena: impegno per il quale sono stati preventivati complessivamente 910mila euro. Si tratta di uno spazio di 450 metri complessivi, da destinare a servizi integrativi all’abitare finalizzati alla valorizzazione urbana del complesso e del quartiere. Il progetto sociale che verrà sviluppato al pianterreno dell’immobile prevede la realizzazione di uno spazio multifunzionale dedicato sia agli studenti che ai giovani professionisti in cui fondere studio, co- working, socialità e spettacolo. All’interno del quale il mondo accademico e quello del lavoro possano convivere, mettendo a fattor comune idee e progettualità per sviluppare sinergie con l’obiettivo di rendere il cortile interno dell’ex caserma uno spazio aperto alla città.

Un intervento, questo, fortemente orientato alla rigenerazione urbana, concetto molto caro alla Fondazione di Modena: si tratta infatti del recupero architettonico di un immobile in pieno centro storico – in via S. Eufemia 25 - che versava in stato di abbandono dal 2006, anno della dimissione della Caserma dei Carabinieri. Lo stabile, un pezzo di storia della città, affonda le sue radici nell’undicesimo secolo: l’edificio faceva parte dell’antico Complesso del Monastero delle Benedettine, fondato dal vescovo Eriberto proprio nella seconda metà dell’XI secolo.