"Ex piscine, non ci hanno ascoltato"

Il presidente della Consulta dello Sprt, Diacci: "Che ne sarà del progetto sul nuovo palazzo dello sport?"

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"Ogni nuova struttura sportiva come una palestra è accolta con grande piacere, vista la richiesta che c’è di sedi simili, quello che ci amareggia è il fatto di non essere stati minimamente interpellati dall’Amministrazione comunale". La Consulta dello Sport, per voce del suo presidente Nilo Diacci, interviene a seguito della dichiarata realizzazione di una nuova palestra all’area dell’ex piscina. "Quello che nessuno ha sottolineato - prosegue Diacci - è che la gestione dello sport viene fatta dalle società sportive , e che in queste decisioni del Comune , dove anche le opposizioni hanno votato senza nemmeno chiedere nulla, nessuna delle associazioni è stata coinvolta". "Certo, è opportuno più che mai ora che venga realizzata una nuova palestra multidisciplinare, dato che avremo nel breve periodo almeno quattro strutture che dovranno chiudere perché soggette ad interventi, tra cui quella delle scuole Focherini (per la quale sarà necessario un nuovo bando ) e la Gallesi (che non presenta tutti i requisiti di sicurezza). A queste si aggiungono la palestra delle Fassi e il palazzetto Ferrari (di competenza della Provincia). Tuttavia – sottolinea il presidente – l’ubicazione scelta dall’Amministrazione solleva un altro importante dilemma: che ne sarà del tanto atteso (e necessario) Palazzetto dello Sport (progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi) dato che, come più volte il Comune ha dichiarato, ‘l’area dell’ex piscina è la sede ideale per la sua costruzione’? La Fondazione aveva predisposto i 6milioni di euro per il Palazzetto, ma è stata l’Amministrazione che ha chiesto di dirottare queste risorse verso l’Università. Ora spetterà al nuovo Cda stabilire se il progetto del Palazzetto sarà ancora fattibile. Nel caso contrario non ci arrenderemo e lo chiederemo direttamente al Comune. Resta che, purtroppo, il mondo politico carpigiano, non vuole confrontarsi e condividere la gestione dell’attività sportiva". Anche Enrico Bonzanini, della Lega, interviene sul tema Palazzetto: "Ancora una volta l’Amministrazione rischia di perdere un’occasione storica per dotare Carpi di un Palazzetto dello Sport con dimensioni minime per la disputa di tutte le discipline di squadra indoor, proporzionato alle esigenze della nostra città al momento assente, nonostante sia atteso da decenni. L’impiantistica cittadina soffre infatti di una cronica carenza di strutture adeguate alle realtà sportive di vertice che da tempo lamentano questa situazione mentre, alcune di esse, hanno purtroppo deciso in di migrare. Dopo la perdita della Liu Jo Volley e l’esistenza di altre realtà nella massima serie (come la pallamano) o con buone potenzialità di crescita, la Giunta Pd ha davvero intenzione di perdere anche questa opportunità, liquidando il tutto come una responsabilità della Fondazione? L’Amministrazione dimostra così di non avere nessuna capacità di ascolto verso le Società sportive del territorio".

Maria Silvia Cabri