Fabio Vulcano, morto nell'incidente a Camposanto. Ecco chi era la vittima di 26 anni

Era residente a Finale Emilia, la sua auto coinvolta in uno scontro violentissimo con un camion

Incidente mortale a Camposanto, la vittima è Fabio Vulcano, 26 anni

Incidente mortale a Camposanto, la vittima è Fabio Vulcano, 26 anni

Camposanto (Modena), 23 gennaio 2020 - Uno schianto terribile quando era ancora buio. L’ennesima tragedia della strada è avvenuta ieri mattina poco prima delle 5 lungo la Panaria Bassa all’altezza di Camposanto. Ancora una volta a perdere la vita è un giovane, Fabio Vulcano, 26 anni, residente a Finale Emilia. La sua esistenza si è spezzata contro un camion su una strada a quell’ora praticamente deserta. Il giovane, dalla ricostruzione effettuata dai carabinieri di Mirandola, stava percorrendo la strada al volante della sua Fiat Panda bianca in direzione Modena. Giunto all’altezza della frazione di Ca’ de Coppi, appena superato l’abitato di Camposanto, la tragedia.  

La sua auto, per cause ancora da accertare con esattezza, si è scontrata frontalmente con un mezzo pesante che viaggiava nella direzione opposta. I segni sul selciato e sullo sterrato che fiancheggia la strada testimoniano la brusca sterzata fatta dal camionista nel tentativo disperato di evitare l’impatto con l’auto. Purtroppo lo scontro è stato inevitabile e violentissimo. L’utilitaria si è accartocciata su se stessa contro il’muso’ del camion e il conducente, rimasto incastrato nell’abitacolo, ha riportato traumi gravissimi. L’allarme al 118 è scattato immediatamente e dopo poco ambulanza e automedica erano sul posto insieme ai vigili del fuoco. Purtroppo il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso del giovane. Subito sono cominciate le indagini dei carabinieri per capire la dinamica del tragico schianto, Il conducente del camion, di proprietà di un’azienda di Bomporto che si occupa del trasporto di alimenti, ha riportato solo lievi ferite e, per quanto sotto shock, è riuscito a rispondere alle domande dei militari.  

L’uomo, un quarantottenne di Castelfranco Emilia, ha raccontato di avere visto l’auto venirgli incontro sbandando e di avere fatto di tutto per evitarla, purtroppo inutilmente. La strada è stata chiusa per alcune ore dalla polizia municipale in modo da permettre i rilievi e la rimozione dei mezzi e anche una volta riaperta i vigili hanno gestito la viabilità che si intensificava con il passare delle ore. La rimozione è stata rallentata anche da una perdita di metano del camion provocata dal forte impatto, operazione che ha richiesto l’intervento in mattinata di una squadra dei vigili del fuoco. Fabio Vulcano viveva con i genitori a Finale Emilia. Aveva studiato chimica all’universita’ di Modena, aveva la passione per l’heavy e black metal e suonava il basso in una band della sua citta’. Insieme alla Canaletto la Panaria e’ l’arteria principale che congiunge il capoluogo alla bassa modenese. Nonostante sia regolata da limti di velocità che variano dai 50 chilometri all’ora nei centri abitati a 70 o 90 nei tratti ‘liberi’ e nonostante siano stati posizionati alcuni autovelox, auto, moto e camion continuano a sfrecciare, come ci hanno reccontato alcuni residenti, svegliati dal rumore sordo dell’impatto.  

«Qui vanno tutti troppo forte – racconta un signore che abita a poche decine di metri dal punto dell’impatto – e se cerchi di andare ad una velocit à moderata rispettando i limiti, ti superano immediatamente tutti, anche i camion, questa è come un’autostrada". Fabio Vulcano è la seconda vittima della strada nella nostra provincia dall’inizio dell’anno; l’8 gennaio scorso Marco Salmi , studente di appena 17 anni ha perso la vita in via Morane a Modena falciato da un’auto mentre andava a scuola in sella alla sua bicicletta.