STEFANO MARCHETTI
Cronaca

Falcone, Borsellino e il sogno di Pasolini

Il 1992 fu l’anno delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, un anno terribile che cambiò la storia dell’Italia....

Il 1992 fu l’anno delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, un anno terribile che cambiò la storia dell’Italia....

Il 1992 fu l’anno delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, un anno terribile che cambiò la storia dell’Italia....

Il 1992 fu l’anno delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, un anno terribile che cambiò la storia dell’Italia. Ne "L’ultima estate. Falcone e Borsellino" – da un testo di Claudio Fava, ex presidente della Commissione Antimafia in Sicilia – Simone Luglio e Giovanni Santangelo (nella foto) ripercorrono gli ultimi mesi di vita dei due magistrati per raccontare la loro umanità e il loro senso profondo dello Stato: sarà sabato 22 al teatro Storchi. Da domani al teatro delle Passioni le repliche della "Trilogia dell’assedio", dalle tragedie di Sofocle ed Eschilo, che il Teatro dei Venti (con la regia di Stefano Tè) porta in scena con i detenuti della casa circondariale di Modena e la casa di reclusione di Castelfranco: domenica 23 una maratona dei tre spettacoli.

Domani sera al teatro Mac Mazzieri di Pavullo, Elio Germano e Teho Teardo presentano "Il sogno di una cosa" di Pier Paolo Pasolini: tre ragazzi friulani alla soglia dei vent’anni vivono la loro breve giovinezza affrontando il mondo. Sempre domani al Dadà di Castelfranco, l’attrice, cantante e autrice Agnese Fallongo e l’attore, cantante e polistrumentista Tiziano Caputo sono Tonino e Maria in "...fino alle stelle!", un viaggio in musica fra le regioni italiane con i loro dialetti, le leggende e i racconti. E sabato 22 a Nonantola la Compagnia Sotterraneo con "Overload": sovrastimolati dalle informazioni, viviamo in uno stato di allerta continua...

s. m.