Fanano in grande attesa, torna la Triennale

Tornano dopo tre anni le celebrazioni di origini antichissime. Si parte il Venerdì Santo con la processione per le contrade del paese

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Trepida attesa a Fanano dove venerdì torna la Triennale del Venerdì Santo. "Un evento – dicono i responsabili dell’ufficio turistico Fanano – che aspettavamo da tre anni; un periodo che, nella storia di Fanano e del resto del Mondo, sono stati i più difficili da tanto tempo a questa parte. Ripartiamo dal Venerdì Santo e dal suo colore, verde, che sia di speranza e anche colore simbolo del rispetto dell’ambiente".

L’appuntamento con la Triennale del Venerdì Santo di Fanano tornerà a richiamare in territorio appenninico migliaia di visitatori. Il programma prevede alle 15 la Traslazione del Gesù morto da Cappella Fogliani alla Cripta Verde, poi alle 18.30 alla Pieve san Silvestro dove alle 20 si terranno i riti della Venerdì Santo. Alle 21 la solenne Processione per le vie del paese, con sosta presso le ‘stazionì’ della Passione di Cristo. Vie e piazze per l’occasione riassumono i nomi delle antiche otto "Contrade" nelle quali veniva divisa la parrocchia ai fini della partecipazione ai lavori: Chiesa, Piazza, Stradone, Poggiolo, Pianata, Fuoco, piazzetta, Gesù Morto. Ogni tre anni, da almeno cinque secoli, Fanano celebra questa Triennale che si alterna alla Festa degli Emigranti e alla Festa di San Possidonia, con-protettrice del paese.

Il "Venerdì Santo" è senza dubbio la celebrazione che sta più a cuore ai fananesi. L’aspetto più spettacolare della manifestazione è rappresentato dal complesso apparato di colonnine di verde, collegate da cordoni vegetali che si susseguono ininterrottamente lungo le strade e le piazze della parte più antica del paese. Quest’anno non sarà il Bosso come tradizionale protagonista degli allestimenti di fronde verdi, ma la Tuia, causa una malattia che ha colpito le piante tradizionali. Suggestivi i "quadri" della Passione eretti in luoghi prestabiliti. Il percorso seguito ha inizio dalla chiesa parrocchiale di San Silvestro e si snoda lungo Piazza Corsini, via Sabbatini, Piazza Ottonelli, via Pianata, Piazzetta Fuoco, Piazzetta Muzzarelli, via Pigna: vie e piazze che per l’occasione riassumono i nomi delle antiche otto "Contrade" nelle quali veniva divisa la parrocchia ai fini della partecipazione ai lavori: Chiesa, Piazza, Stradone, Poggiolo, Pianata, Fuoco, Piazzetta, Gesù Morto. Il Sindaco di Fanano Stefano Muzzarelli è da anni uno dei componenti della Confraternita dei "Neri" ha detto: "Questa per me è l’unica vera tradizione del nostro Comune, la più sentita e la più importante. Una tradizione che va avanti da secoli e da sempre animata dall’intera cittadinanza di Fanano che si smobilita al completo con tutto il suo volontariato, con palpabile spirito di fratellanza ed entusiasmo".

g.p.