"Modena è una delle città più insicure d’Italia, secondo i dati ed ha pure il triste primato di essere al secondo posto per furti in appartamento. Il degrado, rispetto a quello già monitorato dalla nostra mappa dello scorso anno, è aumentato in modo esponenziale e in più si aggiunge il grosso problema delle baby gang in centro. Siamo una città da venti giorni senza il questore, cosa fa il sindaco Muzzarelli su questi gravi problemi?". Non usa mezze misure Michele Barcaiuolo, numero uno di Fratelli d’Italia in Emilia Romagna e consigliere regionale: insieme allo stato maggiore del partito presieduto da Giorgia Meloni ieri ha annunciato iniziative per combattere e sensibilizzare sulle varie aree degradate o in mano alla criminalità (non sempre micro) di centro e periferie.
La prima iniziativa, partita ieri, consiste nella pubblicazione sui profili social degli esponenti di FdI di una serie di video girati dai politici della destra modenese in punti lasciati in abbandono della città. Se ne sono occupati direttamente Ferdinando Pulitanò, responsabile a Modena del partito e Lorenzo Rizzo, numero uno dei giovani di Gioventù nazionale: "Abbiamo documentato situazioni ben oltre il limite - spiegano - tanto che ad esempio al parco XXII aprile le persone che sostano lì tra spacciatori e vedette ci hanno addirittura impedito di filmare la situazione. L’arrivo del progetto di Renzo Piano ed Edoardo Tresoldi temiamo non risolverà la situazione. Ma la condizione di Modena è drammatica in vari punti della città: al parcheggio del centro Novi Park che il sindaco non perde occasione di citare le uscite di sicurezza sono in una situazione drammatica. All’RNord l’amministrazione ha speso 20 milioni poi cambia le insegne e incredibilmente mette uno studentato come fossero gli studenti a dover risolvere la situazione di estremo degrado. Per non parlare dell’ex Manifattura tabacchi vuota".
Il primo video, diffuso ieri, mostra particolari effettivamente sconcertanti: in un Novi Park pressoché vuoto si percorrono due uscite di sicurezza, fondamentali in una infrastruttura sotterranea, sommerse da odori nauseabondi di escrementi umani, siringhe, rifiuti vari frutto evidentemente di frequentazioni di persone al limite. "Muzzarelli - chiede il responsabile della organizzazione Luca Negrini - pensa che la situazione possa essere così mantenuta e si possa parcheggiare lì? Sperando poi che non sia necessario usare quelle uscite di sicurezza. Ma mentre magari la giunta municipale farà sapere ai modenesi quando arriveranno gli agenti di polizia in più già annunciati ricordiamo anche altro nei prossimi video. Al parco della Rimembranza lungo i viali nei giochi dei bambini di notte dormono gli sbandati mentre la sera si spaccia e c’è criminalità anche perché l’illuminazione pubblica lì non c’è. Non cambiamo neanche le lampadine? Varie persone ci hanno detto che ora le loro figlie hanno paura a girare in centro sole, anche di giorno". Altro problema quello delle baby gang che infestano il centro: "Non si sta facendo nulla - dicono i politici - e addirittura ci sono estorsioni ai commercianti". Fd’I sul degrado ha presentato già tre interrogazioni, come ha ricordato ieri il consigliere comunale Antonio Baldini: "Muzzarelli è l’assessore alla sicurezza mentre l’assessore ai giovani Bortomalasi ci ha risposto che facciamo discorsi securitari, ma lui risponde facendo sociologia". Michele Barcaiuolo termina ricordando che FdI "invita a vaccinarsi, soprattutto chi è più a rischio, mentre riteniamo che sia inutile il green pass".
Stefano Luppi