Pievepelago, 14 agosto 2024 – Il grande caldo di questi giorni e il desiderio di un po’ di refrigerio hanno già decretato il tutto esaurito per la giornata di Ferragosto nei ristoranti in collina e nelle località montane dell’Appennino. La settimana centrale di agosto si conferma sempre la più gettonata, anche se non mancano i segnali di una certa crisi generalizzata. "L’Appennino è in una fase di grande rinascita – affermano dal rifugio ‘Giovo’ del Lago Santo a Pievepelago –. Dal post Covid è stato riscoperto e stiamo registrando un notevole incremento di turisti. Ferragosto? Già tutto prenotato. Tutti sono alla ricerca di una fuga dalla città e dal caldo, ma non basta questo, né la bravura, ci vogliono grazia, passione e umanità per fare stare bene i clienti e farli tornare". Un turismo ‘mordi e fuggi’ lo definisce Francesco Fortini del ristorante hotel ‘Cimone’ di Riolunato: "Pienone a Ferragosto ma i tempi e le modalità sono cambiate: in passato i turisti ne approfittavano per farsi tre giorni di vacanza, adesso prenotano due giorni, o anche solo una notte, e soprattutto decidono all’ultimo momento". "Anche nelle abitudini del ristorante l’approccio è diverso – prosegue Fortini –. Abbiamo sempre fatto il menù fisso per Ferragosto (come per Natale, Pasqua) ma sempre più persone ci chiedono se è possibile scegliere quello alla carta, che è meno dispendioso. Oppure optano tra il dormire o il pranzo. Questo vale soprattutto per le famiglie con figli, ma anche per le coppie. Gli stessi anziani, che in passato prenotavano una settimana in pensione completa, adesso scelgono pernottamento e prima colazione. Purtroppo tutto è diventato più caro, il potere di acquisto è calato, gli stipendi (e le pensioni) non sono aumentati e si devono fare scelte e sacrifici. Quello che ‘salva’ noi albergatori è la voglia di neve d’inverno e di fresco d’estate". Meno presenze anche per il ristorante ‘Laghetto’ di Fiumalbo: "Il grande caldo ci sta aiutando a sopravvivere e, infatti, a Ferragosto siamo al completo, ma i turisti devono giustamente fare i conti con le spese e si fa più fatica". Settimane centrali di agosto al completo per il ristorante albergo ‘Gabriella’ di Fanano, giunto alla terza generazione di titolari: "Questi giorni dell’anno sono per tradizione sempre affollati di turisti, il caldo c’è anche da noi ma per fortuna la sera si sta bene. Certo, in generale, rispetto allo scorso anno, l’andamento sta cambiando, noi puntiamo molto sulla conduzione familiare che è molto apprezzata".
Ospiti affezionati che tornano ogni anno e anche nomi nuovi al ristorante ‘La Cicala’ di Torre Maina: "Ferragosto segue la tendenza degli altri giorni di questo periodo, tutto completo per la cena. Sicuramente le persone fuggono dalla città alla ricerca di un po’ di fresco". "Per scelta il giorno di Ferragosto siamo chiusi – aggiunge la storica trattoria modenese ‘Aldina’ – ma per il secondo anno siamo aperti in agosto e il riscontro è ottimo!".
"Ferragosto – commenta Catia Fornari, presidente provinciale Fiepet Confesercenti Modena e titolare della Locanda Marcella a Festà – conferma il trend positivo registrato lo scorso mese, con una notevole affluenza di turisti nei ristoranti e nei locali del nostro Appennino, attratti dalle eccellenze enogastronomiche del territorio e dalla cucina locale. Anche per Ferragosto, i visitatori cercano proprio questo: sapori tipici e autentici, da gustare immersi nella natura e nella tranquillità delle nostre colline e montagne".
"L’Appennino – afferma Mauro Rossi, presidente provinciale di Confesercenti Modena e titolare dell’Osteria di Modena Rossi in piazza Roma – rimane una meta prediletta per Ferragosto ma registriamo una discreta presenza di modenesi e visitatori anche in città". Rossi, insieme ad altri ristoratori di piazza Roma, per promuovere la vivacità del centro storico, proporranno, per il 15 agosto, la Cocomerata di Ferragosto: dalle 18 anguria fresca e gratuita e musica dal vivo dalle 20.30 in piazza Roma.