Doppietta Ferrari, a Maranello torna la festa

Caroselli e bandiere in piazza, il sindaco: "Si ricomincia a sognare". E il nuovo parroco suona le campane: "Proseguo la tradizione"

Caroselli e festeggiamenti

Caroselli e festeggiamenti

Maranello (Modena), 21 marzo 2022 - Dopo anni di astinenza dalle vittorie, Maranello torna a sognare. La doppietta del Cavallino ieri durante il Gran Premio di Formula Uno in Bahrain, con il primo posto di Leclerc e il secondo di Sainz, ha fatto ripartire i caroselli in piazza. E, soprattutto, ha permesso ai maranellesi di riascoltare le campane a festa, azionate per la prima volta dal nuovo parroco, don Marco Bonfatti. Era dal 2019 che la Ferrari non vinceva e ieri, al debutto del campionato mondiale, dopo la pole position, il sogno di rivedere la Rossa sul gradino più alto del podio si è avverato. La doppietta della Ferrari ha riportato in auge una vecchia tradizione del paese del Modenese dove ha la sua sede storica la casa del Cavallino rampante. Una tradizione che, negli ultimi anni, era stata un po’ messa da parte, non certo per mancanza di passione, ma per mancanza di risultati. Meglio di così non poteva cominciare il nuovo parroco che al taglio del traguardo ha appunto suonato le campane. Un minuto e mezzo di suono ‘a distesa’, come si dice, lo scampanio tipico dei momenti di festa, intorno alle 17.40: è andato avanti per un minuto e mezzo: "Conoscevo molto bene la tradizione e per il significato che ha per il paese volevo proseguirla", sorride al telefono il sacerdote: "Seguivo la Ferrari soprattutto ai tempi di Schumacher, non si può dire che sia proprio un tifoso, però la seguo con molto interesse", ha detto don Marco.

"Un nuovo inizio, una ripartenza da primi della classe. – ha scrittto il sindaco Luigi Zironi – Una doppietta che sfiora la perfezione. Nel suono delle campane si sente oggi una musica di rinascita. Bentornate Rosse, a Maranello si ricomincia a sognare". Un po’ di leggerezza, insomma, in un periodo buio, con la guerra tra Russia e Ucraina in primo piano. Zironi, come sempre, ieri ha visto il Gran Premio dall’auditorium che per l’occasione era pieno di tifosi e appassionati (nel rispetto delle norme anti Covid). Dopo una gara emozionante, in città è partita la festa con le campane e i clacson delle auto. In piazza sono scesi i tifosi con bandiere e sciarpe: "Speriamo sia la prima vittoria di una lunga serie – dicevano – Abbiamo bisogno di queste emozioni".

"E’ bello venire a una gara e sapere di lottare per il risultato migliore. La prossima settimana già c’è una pista totalmente diversa, ma io sto già pensando a Imola davanti ai nostri tifosi", ha detto il team principal Mattia Binotto: "E’ la grande dedizione al lavoro di Maranello. Sono convinto di avere una squadra forte in tutti gli elementi. Siamo cresciuti".