Ferrari in pole nella solidarietà: una nuova ambulanza per il 118

Il mezzo, spiegano dall’Ausl, sarà utilizzato per gli interventi relativi ai casi sospetti di infezione da coronavirus

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Anche se la produzione è ferma ai box nel Gran premio della solidarietà la Ferrari non è seconda a nessuno. Il Cavallino ha donato all’Ausl di Modena un’ambulanza "a supporto dell’intensa attività del Servizio di emergenza territoriale 118, straordinariamente impegnato in questa fase".

Il mezzo, che stazionerà alla Centrale operativa di via Emilia Est, sarà impiegato – spiegano dall’Ausl – per gli interventi per sospetta infezione da coronavirus, "ma potrà essere anche utilizzato per i trasferimenti urgenti di pazienti positivi, anche fuori provincia". Lo stesso chief executive officer della Rossa Louis Camilleri proprio in questi giorni aveva inviato una lettera ai dipendenti riferendo che Ferrari ha acquistato e distribuito respiratori, apparecchiature per la ventilazione e mascherine protettive. Oltre appunto ad aver donato "un’ambulanza al sistema sanitario di Modena che naturalmente continuerà a essere a disposizione della città anche a crisi finita". Un regalo ovviamente apprezzato dalla direzione generale dell’Ausl: "Vogliamo esprimere tutta la nostra gratitudine a Ferrari. Da una parte con nuovi mezzi e attrezzature, come quelle donate, preziosissime per migliorare continuamente l’assistenza, dall’altra anche con una rinnovata energia, che viene dalla consapevolezza che tutta la Comunità è al nostro fianco". Un ringraziamento che si affianca a quello del coordinatore del 118 Paolo Doneddu: "Si tratta di un mezzo speciale che entra nella flotta del 118, espressamente dedicato all’emergenza Covid-19. Entrerà in funzione a brevissimo una volta superati i collaudi. Sarà dotato di camera di biocontenimento, attrezzatura che consente di effettuare il trasporto in modo sicuro sia per il paziente sia per gli operatori sanitari". Il Servizio di emergenza territoriale del l18, ricordano dall’Ausl, effettua giornalmente tra gli 80 e i 90 interventi su pazienti sospetti o covid positivi. "A ciò si aggiungono i numerosi trasporti secondari di questi pazienti, vale a dire da una struttura all’altra della rete sanitaria provinciale, gestiti dalla Centrale Cosmo con il prezioso contributo del volontariato". E sono tanti gli apprezzamenti che i cittadini tributano quotidianamente al personale sanitario del 118, attestati di stima testimoniati per esempio dall’infermiere Eliseo Esposito: "Ringraziamo la popolazione per i numerosi gesti di solidarietà nei nostri confronti. La gente viene in sede o quando siamo sui mezzi, magari un dolce, o qualcosa di personale. Sono molto fiducioso, andrà tutto bene, ne usciremo ancora più forti".

Gianpaolo Annese