Ferrari, premio record ai dipendenti: 5.500 euro

E per chi non ha fatto nessuna assenza la cifra sale a 5.892 euro. Da aprile 75 nuove assunzioni

Un dipendente Ferrari

Un dipendente Ferrari

Maranello (Modena), 29 marzo 2019 - «Risultato straordinario»: unanime la soddisfazione espressa da Uilm-Uil di Modena, Fim Cisl Emilia Centrale e Fismic per il ‘premio di competitività’ 2018 dei dipendenti della Ferrari, calcolato dopo l’incontro con la direzione aziendale. Premio che, tra l’altro, arriva poche settimane dopo la firma del Contratto collettivo specifico di lavoro del gruppo Fca, che garantisce un incremento medio nei 3 anni di 144 euro al mese.

«Durante lo scorso anno – spiega Alberto Zanetti, segretario generale Uilm Modena – la Ferrari ha raggiunto un ottimo risultato sugli andamenti produttivi, di redditività e di qualità, che hanno permesso di conseguire obiettivi ancora migliori rispetto agli anni precedenti. Si tratta del miglior risultato di sempre, con buona pace di chi temeva di ‘lavorare gratis’. Ciò conferma la bontà di un impianto contrattuale che anno dopo anno raggiunge nuovi traguardi in linea coi programmi aziendali di crescita, sviluppo e occupazione».

«È il premio più alto nella storia della Ferrari – prosegue il segretario generale della Fim Cisl Emilia Centrale Giorgio Uriti –. L’86% degli oltre 3600 lavoratori prenderà tra il 100% del premio (5.500 euro) e il 107% (5.892 euro a chi non ha fatto alcuna assenza). Sono stati centrati in pieno tutti gli indicatori (numero vetture prodotte, risultato economico operativo e qualità) che determinano il premio». «Rispetto all’anno scorso – continua Zanetti – l’incentivo di competitività è aumentato del 6,2%. Anche a chi non ha potuto lavorare (fino a 7 certificati di malattia), è garantito l’importo di 3854 euro. Il saldo 2018 verrà erogato il 30 aprile e godrà della detassazione al 10%». Dunque la Ferrari vince per la quasi totalità di assenteismo dei suoi dipendenti: un tasso dello 0,1% e li premia. Inoltre, «per effetto dello sviluppo delle attività produttive - chiosa - in Ferrari dal 1 aprile saranno assunte 75 persone in più».

Si tratta di stabilizzazioni. «Con il contratto aziendale firmato nel 2016 - conclude Uriti - abbiamo accompagnato la crescita della Ferrari. Gli scettici non credevano tre anni fa che la Ferrari avrebbe prodotto più di 9 mila auto. La crescita del valore aziendale è arrivata soprattutto per merito della straordinaria competenza, disponibilità e professionalità delle donne e uomini della Ferrari».