Occorre immaginare la situazione della Modena del 1931, un luogo di provincia composto da pochissimi signori ricchi e tanti contadini e artigiani alle prese con le necessità di mettere insieme il pranzo con la cena. Siamo in pieno fascismo e il sindaco Luigi Albinelli ha una intuizione: creare, a pochi metri da piazza Grande, un luogo coperto per gli ambulanti della città, dotato anche di riscaldamento. Una vera e propria innovazione per la Modena di allora. Questo luogo, l’attuale mercato coperto di via Albinelli, compie dunque 90 anni e giovedì prossimo festeggia il compleanno con una mattinata di eventi curati dall’ufficio stampa Paola Ferrari in collaborazione con il Museo Gemma di Unimore e l’Archivio storico comunale. Gli organizzatori, tra cui l’esperto di marketing Roberto Tondelli con la collaborazione di Radio Stella, hanno previsto tra le 10 e le 13 del giorno 28 "Buon compleanno Albinelli!" con la presenza di 90 ragazzi dell’istituto d’arte Venturi e del Liceo San Carlo Muratori, della responsabile del museo Gemma Milena Bertacchini e della direttrice dell’Archivio Debora Dameri. A seguire Tondelli dialogherà con i ciclisti Davide Cimolai del team Israel Start up Nation e con Davide Martinelli del team Astana. Ma l’ospite più atteso sarà l’amministratore delegato del Modena calcio Matteo Rivetti il cui intervento precederà un quiz a premi sulla storia del mercato. Se ne sono occupati gli studenti modenesi e si potrà vedere traccia del loro lavoro su Facebook (pagina Albinelli90anni). Ieri la presentazione della giornata di festa con il presidente dell’Albinelli Andrea Solieri: "Siamo un punto di riferimento per tutta Modena, arrivano numerosi cittadini e turisti e la situazione del mercato migliora visto che abbiamo tanti progetti. Problemi con il Comune proprietario dell’edificio? Noi no, forse nel passato". L’assessore alla promozione Ludovica C. Ferrari dice: "Questo è uno spazio bellissimo e molto significativo su cui stiamo cercando sempre più di lavorare. Non a caso mezza giunta a che a fare con la struttura e per me 90 anni rappresentano una forte presenza per questa vetrina delle tantissime eccellenze modenesi". Tondelli ha poi illustrato i vari linguaggi comunicativi che ci possono essere intorno a un mercato che vende prelibatezze mentre Milena Bertacchini conclude: "Abbiamo fatto un lavoro comune con museo e Archivio comunale nonché con le scuole e ci siamo rivolti alla valorizzazione del territorio e del patrimonio senza dimenticare le funzioni sociali ed educative". Stefano Luppi