"Festeggiare i nuovi italiani"

Invito a organizzare un incontro ufficiale con i neomaggiorenni

Nella stessa seduta del Consiglio comunale è stato approvato, con voto unanime dell’assemblea, anche un secondo ordine del giorno sulla cittadinanza, presentato da Paola Aime (Europa verde-Verdi) con il quale si esorta l’amministrazione, non appena la situazione sanitaria lo permetterà, a invitare i nuovi maggiorenni diventati italiani a un incontro ufficiale a Palazzo comunale, "per sottolineare il valore e la responsabilità del nuovo percorso che hanno intrapreso come adulti con cittadinanza italiana". Il documento, infatti, partiva dal presupposto che negli ultimi due anni i ragazzi che hanno ottenuto la cittadinanza non hanno potuto essere accompagnati all’Ufficio anagrafe da nessuno e che "quel momento così importante e solenne non si sia potuto immortalare nemmeno con una fotografia".

Intanto arrivano i dati completi sulla presenza dei profughi ucraini sul territorio provinciale. Dall’inizio del conflitto sono 3.254 di cui 1761 adulti (189 uomini e 1572 donne) e 1493 minori. Il dato lo ha fornito la Prefettura dopo che si è riunito il Consiglio territoriale per l’immigrazione, un organismo a cui partecipano tra l’altro Regione, Provincia, sindaci, presidenti delle Unioni dei Comuni, il dirigente dell’Ufficio scolastico, sindacati, associazioni, questura. Per quanto riguarda la scuola, è stato riferito che i giovani ucraini inseriti ad oggi nei percorsi scolastici del territorio della provincia sono stati 430, "in gran parte bambini delle scuole primarie e medie con un significativo lavoro di supporto dei mediatori culturali e di psicologi".