Festival della Giustizia Imprese, lavoro e diritti: sul palco via al confronto tra oltre cento esperti

Presenti anche i ministri Nordio e Fitto oltre al generale Mario Mori . Appuntamento dal 18 al 21 maggio in città, a Carpi, Sassuolo e Pavullo. .

Festival della Giustizia   Imprese, lavoro e diritti:  sul palco via al confronto   tra oltre cento esperti

Festival della Giustizia Imprese, lavoro e diritti: sul palco via al confronto tra oltre cento esperti

di Stefano Luppi

Da Wanna Marchi e Stefania Nobile, le due più famose teleimbonitrici italiane che dopo anni di carcere hanno chiuso i propri debiti con la giustizia, al generale dei carabinieri Mario Mori appena assolto definitivamente nella intricatissima vicenda della trattativa Stato-mafia il passo pare lungo. Ma ormai il Festival della Giustizia Penale – la quarta edizione si svolgerà dal 18 al 21 maggio a Modena, Carpi, Sassuolo e Pavullo con anteprima a inviti giovedì 18 alla Florim di Fiorano – ha abituato il pubblico a una trasversalità di argomenti che ha pochi eguali. La manifestazione, curata da Luca Lupária Donati, docente universitario e direttore scientifico, da Guido Sola presidente dell’associazione Fgp, dall’avvocato di Bergamo Martina Cagossi e dalla Camera Penale di Modena Carl’Alberto Perroux, vede al centro del programma quattro giorni di dibattiti, spettacoli (sabato 20 al Michelangelo di Modena c’è "Fate il vostro gioco: il processo alla Banca Romana" con Marcello Flores) e tavole rotonde per portare i temi del giusto processo penale dentro il dibattito pubblico, alla presenza di giuristi di alto profilo e politici quali il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il ministro Raffaele Fitto, l’ex premier Matteo Renzi, l’ex ministro Pier Luigi Bersani, il presidente della Cassa Depositi e Prestiti Giovanni Gorno Tempini, il vicepresidente di Confindustria Emanuele Orsini, il vescovo don Erio Castellucci e numerosi altri.

Con alcuni momenti da segnare in agenda come appunto l’incontro Marchi-Nobile al Caffè Concerto sabato 20 alle 18, quello con il generale Mori intervistato da Luparia Donati (si può vedere online, in presenza l’ingresso è riservato) e quello finale con il ministro Nordio al teatro San Carlo domenica 21. Ieri la presentazione dell’iniziativa, con gli organizzatori, i sindaci di Sassuolo e Carpi Menani e Bellelli, l’assessore alla legalità di Modena Andrea Bosi e il direttore di Giurisprudenza Elio Tavilla. Quest’ultimo introduce: "Anche quest’anno siamo onorati di aprire il festival il venerdì mattina presso la nostra sede Unimore. Questa manifestazione, dedicata a temi cruciali, cresce enormemente e quest’anno saremo presenti su tre piazze, con 46 panel e oltre cento relatori".

Approfondisce l’avvocato Sola: "in questa edizione il ragionamento si focalizzerà su impresa, lavoro e giustizia e vedrà il coinvolgimento di aziende, imprenditori e coloro che giorno dopo giorno, nonostante la difficile congiuntura economica e sociale, continuano a sostenere questo Paese, un’occasione per confrontarci con loro sui temi della giustizia penale" mentre la collega Cagossi specifica che "come ogni anno dedicheremo una giornata e vari appuntamenti, in particolare a Pavullo, agli errori giudiziari che causano ad innocenti tanti anni di carcere. E’ il caso di Angelo Massaro, del quale proietteremo anche un docufilm, ma verrà anche una innocente americana". Infine il professor Luparia: "Siamo in 4 città con 4 livelli, quelli fisico e digitale e anche quelli extra e off in collaborazione con altre iniziative del prossimo fine settimana. Il legame tra economia, impresa, lavoro e giustizia penale è un tema attualissimo". Info: festivalgiustiziapenale.it.