
di Giorgia De Cupertinis
Dirompente è la forza delle parole. Dirompente è la forza di quel "ponte sospeso" capace di mettere in relazione gli uomini, tramandare saperi, suscitare emozioni. E soprattutto, capace di dare un nome e un significato a quello che abbiamo intorno. Così, in un’epoca caratterizzata dal dominio della comunicazione, è proprio parola il tema scelto per la 23esima edizione di festivalfilosofia, storico e tradizionale evento in programma venerdì, sabato e domenica. Tre giorni in cui le piazze, i cortili, i centri storici e i siti monumentali di Modena, Carpi e Sassuolo si trasformeranno in un vero e proprio palco scenico, in luoghi di ascolto e partecipazione dove residenti e visitatori avranno l’occasione di tessere nuove relazioni e comprendere "il valore delle parole di cui ogni giorno ci impossessiamo".
A partire da venerdì, saranno ben 53 le lezioni magistrali in cui grandi personalità del pensiero filosofico discuteranno la centralità del linguaggio, della lingua e della presa di parola: analizzando la situazione del discorso nella sfera pubblica, emergeranno i punti critici della comunicazione politica contemporanea, mentre nel campo delle relazioni sociali si mostrerà quanto la parola debba essere costantemente curata per evitare il degrado dei rapporti tra le persone, come nei casi dei linguaggi d’odio e delle problematiche di genere.
Non solo. L’edizione 2023, mentre conferma lo stretto legame con i maggiori protagonisti del dibattito filosofico, presenta anche venticinque voci nuove: tutte le autrici e gli autori stranieri, con due sole eccezioni, sono al loro debutto al festival. Come in un grande mosaico, il festival della Filosofia sarà composto da tanti diversi tasselli, legati l’uno all’altro dallo stesso fil rouge: alle lezioni magistrali, cuore pulsante dell’evento, si aggiungeranno infatti numerose mostre, spettacoli, letture, attività per ragazzi e cene filosofiche, per un totale di ben duecento appuntamenti. Il festival è promosso dal ’Consorzio per il festivalfilosofia’, di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione di Modena.
"Ormai siamo al calcio di inizio. E la città non vede l’ora di poter dare il via a quest’evento – sottolinea Anselmo Sovieni, presidente del Consiglio direttivo del Consorzio per il festivalfilosofia –. Le sorprese non mancano: anche quest’anno il festival sarà rinnovato, perché proprio come il pensiero dovrà essere rinfrescato. Il tema di quest’anno ci impone grandi responsabilità: rifletteremo sulle parole che ogni giorno pronunciamo e, allo stesso tempo, anche a quelle che vorremmo tirar fuori ma non riusciamo". Grandi i nomi che costellano il programma, come Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Barbara Carnevali, Salvatore Natoli, Massimo Recalcati. "Sostenere questo festival significa sostenere qualcosa che è profondamente legato alla nostra comunità – afferma il sindaco Muzzarelli –: siamo pronti. Siamo una città turistica, musicale, che sa ben accogliere gli eventi. E questo ci aiuterà a raccogliere stimoli diversi, per costruire insieme una comunità che abbia dei grandi, grandissimi valori".
