Fiera ’formato Covid’: schierati agenti e volontari

Vademecum rigoroso per Sant’Antonio: niente doppi fronti sulle strade. Ed è vietata anche la presentazione dei prodotti in vendita con il richiamo

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La fiera di Sant’Antonio lunedì si farà, ma le regole saranno super rigorose, come quella di vietare presentazioni dei prodotti in vendita con richiamo della clientela utilizzando microfoni o altri impianti di diffusione sonora. È una delle novità organizzative previste dall’ordinanza del Comune insieme all’ampliamento dell’area in cui si sviluppa la manifestazione, per ridurre il rischio di assembramenti e garantire la possibilità di mantenere il distanziamento tra le persone.

Nei principali accessi al centro storico, inoltre, saranno organizzati varchi informativi, con manifesti, volantini e la presenza di volontari gruppo comunale di Protezione civile per invitare a comportamenti rispettosi delle norme di prevenzione: dall’utilizzo della mascherina al distanziamento. Altri volontari, insieme a quelli delle associazioni che collaborano con la Polizia locale per la sicurezza, si muoveranno nell’ambito della fiera, sempre per attività di comunicazione, mentre i controlli saranno svolti dalla Polizia locale e da addetti alla sicurezza qualificati: chi partecipa alla fiera, facendo acquisti o avvicinandosi ai banchi, dovrà essere dotato di Green pass rafforzato, così come tutti gli operatori. Per toccare la merce, inoltre, è previsto l’utilizzo di guanti monouso.

I controlli sugli operatori da parte della Polizia locale inizieranno fin dalla notte precedente la fiera, con il posizionamento dei banchi nei posteggi assegnati, e continueranno durante la giornata anche per i collaboratori che si potranno alternare nell’attività. Per evitare problemi ulteriori sui controlli, in questa edizione straordinaria della fiera non è prevista la tradizionale ’spunta’, cioè la sostituzione degli ambulanti assenti. Le assenze degli operatori, comunque, saranno considerate giustificate. Sono 104 gli operatori di Polizia locale che saranno impegnati complessivamente nei vari turni della giornata, con sei rinforzi dall’Unione delle Terre d’argine, mentre i volontari saranno complessivamente quasi una trentina.

L’ampliamento dell’area della fiera consentirà di evitare strade dove si potrebbero verificare assembramenti (non verranno collocati banchi in via Castellaro e in via Scudari, per esempio) e la nuova organizzazione non prevede i ’doppi fronti’ dei posteggi che caratterizzavano via Emilia e Canalgrande. Diverse decine dei circa 400 banchi previsti, così, verranno collocati in piazza Matteotti, in piazza XX Settembre, in piazza Roma e largo San Giorgio prevedendo poi postazioni per attività di animazione in via Farini nelle quali potranno collocarsi artisti di strada, per rendere visibile il collegamento con la via Emilia.