VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Figlio di due mamme registrato all’anagrafe, il sindaco: “Diritto riconosciuto”

Nato 24 ore dopo l’ok della Consulta, il piccolo è stato subito registrato con entrambi i nomi e le firme di Veronica e Stefania. Mezzetti: "Atto legittimo come ha stabilito la Corte Costituzionale. Nel mio ufficio c’era commozione"

Il sindaco firma l’atto in cui il piccolo viene registrato come figlio di Veronica e Stefania

Il sindaco firma l’atto in cui il piccolo viene registrato come figlio di Veronica e Stefania

Modena, 1 giugno 2025 – Il loro bambino è nato a Modena l’indomani di una storica sentenza, quella della Consulta, che stabilisce come entrambe le madri di una coppia omogenitoriale possano riconoscere i figli alla nascita. Ora i bambini nati grazie alla PMA (procreazione medicalmente assistita) realizzata all’estero da due madri potranno essere iscritti all’anagrafe come figli di entrambe e così è stato anche a Modena dove è stato stampato un apposito modulo che cita: ‘figlio di’....e non più genitore uno e due. "Figlio di Veronica e Stefania" cita quindi l’atto di nascita registrato dalla coppia dinanzi al sindaco Mezzetti. Un documento che porta il nome di entrambe le mamme, con commozione anche del primo cittadino. "Il nostro piccolissimo concittadino è quindi registrato come figlio delle sue due mamme, un atto legittimo come peraltro ha stabilito recentemente anche la Corte Costituzionale – ha scritto il sindaco in un post –. Nel mio ufficio c’era emozione e commozione mentre io e le due madri firmavamo un documento all’apparenza normale ma che dà al piccolo il diritto che gli spetta e che questo Comune riconosce con coraggio da alcuni anni. Abbiamo anche accolto i genitori di Veronica che sono arrivati fin da Palermo per partecipare a questo momento gioioso".

A raccontare la storia di Veronica e Stefania è Elisa Fraulini, vice presidente di Arcigay Modena che sottolinea come non vi sia modo migliore di festeggiare i 25 anni di Arcigay Modena se non con questa straordinaria notizia che riguarda due socie e volontarie storiche di Arcigay. "La storia di Veronica e Stefania nasce nel 2022 durante gli eventi aggregativi e sportivi di Arcigay Modena – ricorda Elisa –. A novembre dello scorso anno si sono unite civilmente sempre in Comune a Modena e poi hanno deciso di ‘allargare’ la propria famiglia. Uno degli aspetti più importanti – sottolinea Fraulini – è che durante la gestazione, la coppia aveva rinunciato all’idea di una registrazione alla nascita proprio perchè anche a Modena gli atti di nascita avevano iniziato ad essere impugnati dalla procura. Stefania e Veronica quindi, nonostante la possibilità di farlo, proprio per evitare di vedersi impugnare l’atto avevano rinunciato anche all’idea, preferendo iniziare un percorso di adozione in casi speciali.

A seguito della sentenza inaspettata della Consulta, invece, è cambiato tutto: il 28 la sentenza è stata pubblicata sulla gazzetta ufficiale e il 29 hanno effettuato la registrazione. Vorremmo sottolineare in tal senso l’impegno del sindaco Mezzetti e dell’ufficio di Stato civile che ha seguito la vicenda fin dall’inizio e che immediatamente ha adeguato la modulistica. Per interderci: non c’è scritto sul modulo genitore uno e due e neppure mamma uno e mamma due ma, semplicemente, figlio di …. e, a seguire, i nomi delle nostre iscritte. Un passo avanti a fronte di numerosi fallimenti del nostro Paese in tema di diritti: a forza di perdere battaglie finirà che vinceremo la guerra".