Filosofia, si parte: la carica dei 150 eventi

Da oggi a domenica a Modena, Carpi e Sassuolo. Tra i big gli ’affezionati’ Galimberti, Curi e Cacciari, al debutto Honneth e Lazar

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’Riaprono’ le piazze del sapere. Oggi il Festival Filosofia torna a riempire Modena, Carpi e Sassuolo. E lo fa dando in pasto al suo affezionato pubblico un tema delicatissimo, soprattutto di questi tempi: la libertà.

Sarà – tiene a precisare il consorzio Festival Filosofia – un festival dal vivo, che si tiene adottando tutti i protocolli e i dispositivi previsti dall’emergenza Covid-19, per garantire la massima sicurezza di pubblico e operatori. La partecipazione alle lezioni è gratuita (il sistema di prenotazioni è già attivo da tempo) e avviene tramite modalità di ingresso regolato. È richiesto il possesso del Green pass.

La kermesse, giunta alla 21ª edizione, mette sul tavolo più di 150 appuntamenti, tutti gratuiti.

Piazze e cortili ospiteranno 45 lezioni magistrali in cui grandi personalità del pensiero filosofico affronteranno le varie declinazioni del tema per discutere i modelli della libertà individuale e partecipativa nel quadro delle trasformazioni dei sistemi politici, sul crinale tra libertà e sicurezza, che comporta anche una rivoluzione nella soggettività e nella vita privata. All’evoluzione delle neuroscienze ci si rivolgerà per domandare quali siano i margini della libertà entro i processi biologici che costituiscono la mente. Più in generale, si interrogherà la filosofia rispetto a un’esperienza tanto essenziale, quanto enigmatica, come quella del cercare di essere liberi.

L’edizione 2021, mentre conferma lo stretto legame con i maggiori protagonisti del dibattito filosofico, presenta diciassette voci nuove. Tutti gli autori stranieri, con una sola eccezione, sono al loro debutto al festival.

Tra i protagonisti ricorrenti si ricordano, tra gli altri, Paolo Benanti (Lectio Rotary Club Gruppo Ghirlandina), Enzo Bianchi, Massimo Cacciari (componente del Comitato scientifico del festival), Barbara Carnevali (componente del Comitato scientifico del festival), Donatella Di Cesare, Roberto Esposito, Maurizio Ferraris (Lectio Confindustria Emilia Area Centro), Simona Forti, Umberto Galimberti, Michela Marzano, Stefano Massini, Salvatore Natoli, Federico Rampini (Lectio Gruppo Hera), Massimo Recalcati, Chiara Saraceno (Lectio Coop Alleanza 3.0), Carlo Sini. Tra i ’debuttanti’, Axel Honneth, Luciano Floridi, Michael Ignatieff (Lectio BPER Banca), Marc Lazar, Catherine Malabou. Il programma filosofico del festival propone anche la sezione ’la lezione dei classici’: studiosi e studiose eminenti, tra cui Pina Totaro, Giulia Oskian e Chiara Piazzesi, commenteranno i testi che, nella storia del pensiero occidentale, hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema della libertà.

Se le lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, un vasto programma creativo coinvolgerà performance, musica e spettacoli dal vivo. Tra i partecipanti: Lella Costa (con un reading sulle donne di Dante), Giuseppe Antonelli e Chiara Lagani (con un reading sempre a tema dantesco, sulla libertà nell’uso della lingua), Stefano Bartezzaghi e Alessio Viola (con una performance su regole e combinatoria nell’enigmistica), Katharina Volckmer e Giorgia Serughetti (con una conversazione sull’identità di genere), i Coma_Cose e Carlotta Vagnoli (con una conversazione sulle eredità del cantautorato), Ezio Mauro (con un reading sulla scissione livornese del 1921), Massimo Temporelli e Luciano Canova (con una conversazione sull’innovazione digitale in collaborazione con Modena candidata come Città creativa Unesco per le Media arts), Simonetta Agnello Hornby (con un reading sulla condizione della donna in Africa). Non mancheranno le iniziative per bambini e ragazzi.

Sarà, come sempre, una bella festa: l’auspicio è che il meteo sia clemente e che i benefici di questo ’esercizio di libertà’ ci facciano compagnia per un po’.