REDAZIONE MODENA

Finale, dall’esposto al dossier Pressing contro la discarica

Un clima di collaborazione ed unità di intenti quello uscito dall’incontro tra l’amministrazione comunale, l’Osservatorio civico ‘Ora tocca noi’ e Assemblea Popolare sulla vicenda dell’ampliamento della discarica. "Abbiamo esaminato il verbale dell’ultima Conferenza del Servizi notando come il contenuto non corrisponda alla nostra visione sulla situazione del sito – spiega il sindaco di Finale Emilia Claudio Poletti –. Insieme ai consulenti che abbiamo ingaggiato, stiamo preparando un dossier volto a confutare talune conclusioni a cui sono arrivati gli enti interessati. Se la Conferenza rimarrà sulle sue posizioni, abbiamo due strade: il ricorso al Tar, con il quale il sindaco può far valere la sua posizione di massima autorità sanitaria sul territorio per la tutela della salute dei cittadini oppure la revisione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per l’esercizio dell’attività di discarica". Intanto, Carlo Valmori di Assemblea Popolare ha confermato di aver depositato un esposto alla Magistratura affinché sia nominato un consulente terzo per far luce sullo studio di Arpa che esclude l’inquinamento del sito. "Nonostante Arpa abbia alzato i valori di soglia di contaminazione degli inquinanti – spiega Valmori – alcuni sforano comunque i limiti, ma Arpa continua a sostenere che non sono riconducibili al percolato che esce dalla discarica. Viste le criticità, l’obiettivo è arrivare al sequestro del sito". Anche l’Osservatorio registra da parte del Comune un clima più aperto all’ascolto. "Nell’incontro abbiamo concordato le azioni da mettere immediatamente in campo – scrive in una nota l’Osservatorio –. Abbiamo evidenziato come Arpa, con assoluta discrezionalità, nel suo studio abbia scartato i valori di quelle sostanze che presentano inquinanti legati alle attività di discarica.

Si auspica che l’esposto porti ad un nuovo sequestro dell’area. I tempi sono strettissimi, il sit in davanti alla discarica continua, il pressing sarà forte".

Angiolina Gozzi