
Oggi al Cinema Corso la presentazione del volume sulla sua lunga storia e i restauri dopo il sisma. .
Un anno fa, il 26 maggio, il Duomo di Finale Emilia riapriva solennemente al culto, dopo una lunga e faticosa opera di recupero e di cura delle ferite inferte dal sisma. Il ritorno del Duomo è stato salutato come una grande festa: del resto, ancora oggi a Finale è l’unica opera monumentale e storica di cui si sia completato il recupero dal terremoto di 13 anni fa. La rinascita dell’antica chiesa ora viene suggellata da un corposo volume, ’Il Duomo di Finale Emilia tra storia e restauro’, a cura di Francesca Foroni e Massimiliano Righini, con la collaborazione di Federico Garuti, che verrà presentato oggi alle 17 al Nuovo Cinema Corso, nell’incontro introdotto dal parroco don Daniele Bernabei e dal sindaco Claudio Poletti. Promosso dalla Parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo e dalla ProLoco, e realizzato dal Gruppo Studi Bassa Modenese, il libro racconta la storia del Duomo finalese, dai suoi inizi fino al giorno della riapertura.
Fra gli studiosi e gli esperti che hanno collaborato alla realizzazione del libro, Mauro Calzolari, Marcello Toffanello, Graziella Martinelli Braglia, Simona Roversi, direttrice dell’Ufficio diocesano per i beni culturali, Maria Grazia Gattari, funzionaria della Soprintendenza, Giovanni Barbi, Alessandro Braida, Antonella Diegoli. A don Roberto Montecchi e Stefano Marchetti sono affidate testimonianze sull’esperienza del sisma e sulla rinascita, mentre Micaela Goldoni e Francesca Ferrari scrivono del complesso lavoro di restauro. Il volume di 304 pagine, riccamente illustrato (fra le altre, spiccano le fotografie del ‘nostro’ Alessandro Fiocchi), sarà disponibile nelle librerie e presso la Parrocchia di Finale.