Finalmente le mascherine "Ecco dove trovarle"

I Comuni più piccoli le recapiteranno direttamente nella buchetta delle lettere A Modena si lavora sui canali già aperti, come farmacie, edicole e alimentari

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di Davide Miserendino

Le mascherine gratuite per le famiglie stanno arrivando. Davvero. Ieri la Regione ha comunicato il numero di dispositivi – di tipo chirurgico – destinati a ogni provincia: in totale nel modenese ne arriveranno 315mila, suddivise in base alla poplazione residente nei vari Comuni. I centri più piccoli sono già riusciti a comunicare, in alcuni casi, le modalità di distribuzione. Un esempio è Vignola: qui – fa sapere l’amministrazione – la distribuzione inizierà nella tarda mattina di oggi e "sarà fatta casa per casa, da parte di amministratori, personale dipendente del Comune e volontari. Ogni mascherina, una per nucleo familiare – precisa l’amministrazione – non essendoci al momento la disponibilità per tutta la popolazione, sarà lasciata nelle caselle postali". L’ente, che ha ricevuto fino qui 11.500 mascherine, ne approfitta per auspicare "che questo sia solo il primo lotto di una fornitura che prosegua nei giorni a venire.

Anche le quasi 7mila mascherine inviate al Comune di Castelnuovo verranno distribuite nello stesso modo: le famiglie le troveranno nella buchetta delle lettere. "Così evitiamo assembramenti", spiega l’ente.

A Sassuolo "la consegna porta a porta è già iniziata – afferma il Comune – Entro domani (oggi, ndr) contiamo di distribuirne 18mila: ne mancano all’appello altre 22mila, che dovrebbero arrivare in Protezione civile già nei prossimi giorni per darci la possibilità di rifornire tutte le case dei sassolesi. Il criterio di distribuzione – aggiunge l’amministrazione – è stato ispirato a servire prima le zone periferiche, certamente più disagiate sotto il profilo degli approvvigionamenti e dell’acquisto di mascherine.

E Modena? Ovviamente, essendo il Comune più popoloso, qui la distribuzione è più complessa. Il Comune si confronterà con il volontariato e il terzo settore per individuare, allo stesso modo di come si è proceduto con i buoni spesa, le persone e le famiglie che più di altre hanno bisogno di un aiuto sotto questo aspetto. Poi bisognerà individuare i canali più efficaci e che diano maggiori garanzie sotto il profilo igienico e sanitario. E’ probabile che il Comune chieda la collaborazione delle filiere già aperte (farmacie, edicole, alimentari per esempio) come suggeriscono le stesse linee di indirizzo di Regione e Anci.

Il tema delle mascherine ha tenuto banco per tutta la giornata di ieri ma, purtroppo, non è stato l’unico. Il commissario della Regione Sergio Venturi, infatti, ha aperto la sua quotidiana e seguitissima diretta Facebook esprimendo il suo cordoglio per la morte dell’operatrice sanitaria di Villa Margherita (ne leggete qui a fianco): "Siamo addolorati – ha detto – e abbracciamo le persone che lascia". Poi si è passati alla lettura dei dati, che fortunatamente ha mostrato di nuovo spiragli di luce. C’è stato spazio anche per un elogio tutto modenese: Venturi, infatti, ha voluto sottolineare l’ottimo lavoro svolto nella Casa residenza per anziani di Vignola sotto la guida del dottor Franchini, "con cui ci conosciamo bene. Qui – ha spiegato – non ci sono stati contagi, nè tra gli operatori nè tra gli ospiti. Quando si lavora bene, i risultati si vedono".