Finalmente liberi di guardare oltre

Agnese

Boschini*

Sono qui per il bisogno intenso di un incontro bello, importante, da ricordare in futuro. Qui vorrebbero capire che le loro domande sono accolte da qualcuno". Faccio mie le parole del Cardinale Bassetti per rappresentare ciò che ho visto nel cuore dei ragazzi neocresimati del gruppo parrocchiale che seguo. Quando ho letto di questa iniziativa l’ho proposta ai miei "colleghi", ma mai avremmo pensato di ricevere una risposta così entusiasmante da parte dei ragazzi! Allora non ci abbiamo pensato due volte: la nostra Pasquetta era loro… e del Papa! Eravamo tanti, tantissimi. Non eravamo i soliti quattro della parrocchia. Eravamo 80.000 ad aver risposto al Suo "Seguimi"! Non siamo soli nella nostra fede, siamo in un mondo di discepoli, anche se spesso non ce ne accorgiamo perché con lo sguardo rivolto troppo verso il basso. Questa esperienza ci ha insegnato a tenere su gli occhi, verso Lui e verso gli altri. Come ha detto più volte Papa Francesco infatti "nell’altro, negli amici, trovo ora un qualcosa di più che riesce a farmi stare bene". Questa testimonianza vissuta, ora più che mai diventa significativa per degli adolescenti che negli scorsi anni non hanno potuto avere uno sguardo lontano e si sono dovuti accontentare di posarlo su uno schermo vicino. Quel lunedì, seppur con le mascherine al volto, i nostri occhi erano liberi di vedere e di riflettere tutta la bellezza del momento. Poter attraversare l’Italia insieme a più di 300 ragazzi della Diocesi, ha dato loro un respiro che neanche le mascherine hanno impedito! A coronare il momento, la provocazione del Papa: "Non abbiate paura della vita, abbiate paura piuttosto della morte del cuore. La vita è bella, è per essere data agli altri". Che dire, da educatrice sentire una frase del genere riempie l’anima, dà un senso a tutte le fatiche e gli sforzi che si fanno per far crescere i ragazzi verso Lui e verso gli altri.

*Agnese Boschini, parrocchia Sacra Famiglia di Modena