Fiom: "Manitou, ok all’integrativo"

"Previsto un buon premio produzione, tutele per i ‘somministrati’"

La Fiom Cgil di Castelfranco Emilia ha espresso soddisfazione per la firma del contratto integrativo in Manitou Italia Srl, che attraverso l’istituzione del Testo Unico riassume la contrattazione svolta in azienda dal 1999 ad oggi. Manitou Italia Srl di Castelfranco Emilia è azienda leader mondiale nella produzione di carrelli elevatori, piattaforme aeree e ricambi e l’integrativo firmato dalla FiomCgil e dalle Rsu interessa i circa 500 addetti. "Il Testo Unico firmato nei giorni scorsi - afferma Yawo Galli della Fiom Cgil - riassume tutta la contrattazione svolta dalla FiomCgil e dalla Rsu con la Direzione aziendale, che ha sempre messo al centro il miglioramento delle condizioni di lavoro, la sicurezza e il salario". I lavoratori e le lavoratrici, operaie e impiegatie, hanno espresso parere favorevole a stragrande maggioranza nelle assemblee del 27 maggio. "L’accordo – continua il sindacalista - premia la continuità dell’azione svolta in questi anni dalla Fiom Cgil e dalla Rsu con la contrattazione di secondo livello che ha sempre cercato di migliorare le condizioni previste dal Ccnl". I punti qualificanti dell’accordo riguardano, innanzitutto, il premio di risultato che può arrivare sino a oltre 4.300 euro lordi annui, legato a parametri di produttività, qualità e redditività. E’ stato inoltre stabilito che i lavoratori somministrati vengano stabilizzati dopo 30 mesi di lavoro in azienda, a partire dal 1° gennaio 2023. Si è anche definito di costruire percorsi di crescita per distribuire meglio i livelli professionali in base alle innovazioni organizzative e tecnologiche in azienda.

m.ped.