Una giornata di festa, ieri, per Fiorano Modenese, cui i lavori di restyling hanno consegnato il nuovo centro storico. Cominciati nell’aprile 2020 con il rifacimento del manto stradale, finiti un mese fa con la posa dei diversi elementi di arredo urbano che rendono il centro ‘a misura di pedone’, gli interventi relativi a via Veneto e le zone circostanti sono stati ricapitolati ieri.
Alla presenza del sindaco e della Giunta, oltre che dei vertici del comitato ‘Fiorano in festa’, l’architetto Alessandro Caronia, progettista della riqualificazione, ha illustrato i motivi ispiratori e il significato del progetto, che ha migliorato la qualità urbana degli spazi, l’accessibilità e la sicurezza, garantendo all’area un disegno architettonico che valorizza l’aspetto estetico ed è funzionale al transito ciclo-pedonale, con eliminazione delle barriere architettoniche. Il taglio del nastro – con cui il ‘centro’ è stato virtualmente inaugurato – è stato preceduto dal corteo che, animato dalla banda Flos Frugi, ha percorso via Veneto fino a piazza Menotti e successivamente è stato il teatro Astoria a fare da cornice ad un altro evento, ovvero la presentazione del libro strenna ‘Mi ritorna in mente’, giunto al nono volume, anticipata da un momento di ricordo del sindaco Roberto Giovani, ad un anno dalla morte.