Fiorano, ora l’asilo centenario è antisismico

Terminata la ristrutturazione che ha reso sicuro il ’Coccapani’. Appello e iniziative benefiche per raccogliere i 200mila euro mancanti

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Una scuola materna che ha oltre un secolo e che conta di viverne almeno un altro grazie a una poderosa ristrutturazione da 750mila euro. A pianificarla è stata la Fondazione Asilo infantile Casa di riposo ‘Luigi Coccapani’ presieduta dal parroco di Fiorano don Antonio Lumare con il supporto del Comune. Il ‘nuovo’ asilo paritario (di ispirazione cristiana) di via Marconi – che ha formato generazioni e generazioni di fioranesi – sarà inaugurato sabato prossimo alle 11 alla presenza di rappresentanti della diocesi, del comune e della parrocchia, le tre istituzioni che siedono nel Consiglio di amministrazione della Fondazione. Conta 4 sezioni, 5 insegnanti laiche, una cuoca, due collaboratrici scolastiche e ospita una novantina di bambini dai 3 ai 5 anni. «Il 4 settembre del 2018 – spiega il parroco don Antonio Lumare – il nostro responsabile della sicurezza ci aveva detto che l’edificio andava inderogabilmente adeguato dal punto di vista sismico. A quel punto abbiamo proseguito l’attività avviando nel contempo il progetto di ristrutturazione: i lavori sono partiti a giugno scorso e terminati a novembre».

Ora, in una scala che va da zero (per niente sicura) a uno (assolutamente sicura), la struttura ha un indice di rischio di 0,80 (partiva dallo 0,36): il minimo per le strutture esistenti deve essere ormai lo 0,60. «Teniamo presente che al valore ‘uno’ ci arrivano solo le costruzioni completamente nuove».

Gli obiettivi del progetto erano il miglioramento sismico, il potenziamento delle prestazioni energetiche, la creazione di nuovi spazi e il restauro di quelli esistenti. Gli interventi realizzati hanno spaziato dal consolidamento delle murature portanti alla demolizione degli impalcati sostituiti da solai in legno, passando per la costruzione di una nuova struttura di copertura in legno, la realizzazione di un dormitorio più grande, un laboratorio, un bagno adulti e uno disabili, il risanamento del salone contro l’umidità, la sostituzione degli infissi.

Ma chi ha pagato questo maxi-restyling? Per coprire il mutuo da 700mila euro necessari, 250mila sono stati sborsati dal Comune, 100mila dalla Fondazione Cassa di risparmio, intorno ai 120mila da imprese e cittadini di Fiorano e del comprensorio. Mancano all’appello grossomodo altri 200mila euro che si proverà a recuperare attraverso iniziative di beneficenza come quella promossa dalla negoziante storica di Fiorano, Laura Cuoghi, per sabato 8 febbraio alle 20: una ’Cena per il Coccapani’ con menu da 25 euro (bambini fino a anni gratis) a base di lasagne, arrosto e dolci e lotteria al centro parrocchiale di Fiorano. Per informazioni chiamare il negozio di Laura (0536.830589) oppure la parrocchia (0536.830042). Inoltre per chi vuole è a disposizione un bonifico con causale ‘Erogazione liberale per ristrutturazione scuola’. Gli estremi sono: IT 84 A 02008 66760 000105435198.

Soddisfatto dell’operazione riuscita il sindaco Francesco Tosi: «Con la sicurezza dei bambini nelle scuole non si scherza. Abbiamo supportato questo progetto e abbiamo previsto altre due nuove scuole (Ciro Menotti e Villa Rossi di Spezzano) proprio per questa ragione». Il parroco don Lumare ha voluto ringraziare «il Comune di Fiorano e in particolare il sindaco, la Sovrintendenza, e i tanti che hanno risposto impegnandosi economicamente ed organizzativamente per raccogliere i fondi necessari, come la Tecnomec di Gianfranco Borghi che ha organizzato uno spettacolo di beneficenza al teatro Astoria». La Coccapani «è una scuola di ispirazione cattolica, ma che non alza muri ed anzi accoglie anche bambini e famiglie non cristiani».

Gianpaolo Annese