Firme contro la Nuova Coop "Colpo di grazia ai negozi"

Vignola, al via oggi la petizione. La sindaca rassicura: "Trasparenza sul progetto"

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Dopo la pausa estiva, tornano ad agitarsi le acque a Vignola sulla questione della nuova Coop che dovrebbe essere realizzata tra la circonvallazione e via Per Sassuolo. A intervenire è il Comitato No nuova Coop, il quale annuncia l’avvio di una raccolta firme contro il progetto, che comincerà proprio questa mattina in viale Mazzini – confluenza con Corso Italia. "Il centro di Vignola – rileva il comitato – vede la crescita preoccupante di vetrine vuote, saracinesche abbassate, negozi senza alcuna attività. Tra centro storico e comparto fuori le mura se ne trovano almeno 38. Ma basta andare appena un po’ oltre via Bellucci ed altri 6 negozi risultano vuoti su via Plessi e viale Mazzini. Oltre a questo si è intensificato il turnover: grandi marche hanno lasciato Vignola e diversi nuovi negozi fanno fatica a mantenere il livello di qualità. Certo, le cause sono molteplici: gli eventi ’depressivi’ degli ultimi anni, la diffusione dell’e-commerce, ma certamente anche politiche che hanno favorito la grande distribuzione in provincia di Modena più che altrove. In questa situazione che volge al drammatico, per ’dare una mano’ ai commercianti vignolesi l’amministrazione comunale cosa fa? Avvia il procedimento per autorizzare lo spostamento e l’ampliamento del supermercato Coop che potrà così arrivare fino a circa 4.000 mq di superficie di vendita (contro i 2.550 mq attuali), non solo per l’alimentare, ma – come oggi – per cartoleria, giocattoli, libri, casalinghi, intimo, etc. Un’operazione che genererà un incremento delle vendite per Coop (stimato in circa 8 milioni di euro all’anno), che saranno sottratte in larga parte al commercio locale. Senza contare che i 2.550 mq del Centro commerciale I Ciliegi potranno essere usati per l’insediamento di uno o forse due ulteriori supermercati. Per tutto questo un gruppo di cittadini, di ogni orientamento politico, soci Coop e non-soci Coop, invita la città alla mobilitazione per contrastare un progetto che produce danni al commercio ed all’ambiente locale".

Da parte sua, il sindaco Emilia Muratori commenta: "La raccolta di firme è strumento democratico già utilizzato anche in passato dal Comitato No nuova Coop. Come Amministrazione, nel percorso di trasparenza che abbiamo garantito ai cittadini, stiamo procedendo secondo le condizioni del pre-accordo con la Coop e secondo le indicazioni di legge. Sul primo fronte, confermo che Coop ha già ritirato il ricorso presentato al Tar contro il Comune. Sul secondo fronte confermo che prenderà avvio tra pochi giorni la Conferenza preliminare che avrà proprio il compito di valutare alcuni di quegli aspetti che preoccupano i promotori del Comitato. Entro la fine di settembre, come Amministrazione convocheremo una assemblea pubblica sul tema in modo che tutti i cittadini interessati e i consumatori possano esprimere la propria opinione. Come Amministrazione siamo anche disponibili, se lo vorranno, a incontrare i componenti del Comitato No nuova Coop per confrontarci sulle singole questioni sollevate".

Marco Pederzoli