Focolaio nella casa di riposo tre giorni dopo i vaccini

E’ successo a Marano dove 21 ospiti sono positivi. Il sindaco: "Lunedì scorso iniettata la seconda dose, un caso davvero sfortunato"

Vaccinazione degli anziani

Vaccinazione degli anziani

Marano (Modena), 8 febbraio 2021 Il covid-19 continua a colpire e questa volta si è diffuso, nonostante i vaccini appena fatti, nella struttura per anziani Villa Sorriso, di via Antonio Gramsci 149, a Marano. Qui, in un sol colpo, all’esito dei tamponi eseguiti giovedì scorso, i cui risultati sono stati resi noti ieri, sono 21 i casi di positività, ovvero circa un terzo degli ospiti anziani della struttura, che ne conta complessivamente più di una sessantina (un’altra divisione è invece riservata ai disabili mentali, e qui fortunatamente sono tutti negativi). Questa volta, volendo richiamare un’espressione da inferno dantesco, è "’l modo" in cui hanno contratto il virus che ancora "offende". Come spiega infatti il sindaco di Marano, Giovanni Galli, che è in costante contatto con i titolari della struttura, "a tutti gli ospiti era stata somministrata la prima dose di vaccino l’11 gennaio e, lunedì scorso, avevano fatto il secondo richiamo. Siamo stati davvero sfortunati – commenta il primo cittadino – perché questo vuol dire che il virus è stato contratto o pochi giorni prima della seconda somministrazione di vaccino, o pochi giorni dopo, perché appunto anche dopo la seconda dose occorrono 7 giorni prima che diventi efficace.

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La cosa che fa bene sperare in questa situazione – prosegue Galli – è comunque che di tutti i 21 casi positivi, solo 2 al momento sono stati ricoverati in ospedale e non si trovano in terapia intensiva. Tutti gli altri sono in struttura e sono per lo più asintomatici o con lievi sintomi". Non è escluso, peraltro, che il caso Villa Sorriso possa offrire materiale per chi sta studiando il coronavirus e il suo sviluppo. La percentuale dei positivi anche dopo il vaccino si è rivelata infatti molto alta (appunto circa il 30% dei casi) e potrebbe essere interessante capire se si è trattato soltanto di sfortunate coincidenze. "Mi auguro che l’assenza o la scarsità di sintomi che stanno manifestando gli ospiti – dice in proposito il sindaco Galli – siano dovute proprio alle vaccinazioni dei giorni scorsi". Rimanendo alla cronaca, giovedì prossimo è atteso comunque un altro tampone di verifica, per monitorare da vicino l’andamento della situazione. Rimane anche da verificare come il virus abbia potuto introdursi all’interno della struttura: le visite dei parenti sono infatti sospese da tempo. Di positivi tra il personale sanitario ce ne sono attualmente 3, di cui uno che è a casa fin da dicembre, perché non si è ancora negativizzato, mentre due sono casi recenti. Sempre per quanto riguarda il personale di Villa Sorriso, anch’esso già tutto vaccinato, il sindaco Galli ha assicurato che non ci sono problemi di assistenza agli ospiti della struttura. Ovviamente tutti i positivi sono stati isolati dagli altri ospiti e decisivi saranno i prossimi giorni, per vedere quali effetti produrrà il virus.