Folla e lacrime per Barbara: "Aiutava tutti"

Sassuolo, duomo gremito per i funerali dell’educatrice stroncata da malore a 54 anni. "Guidava i giovani con amore incondizionato"

Duomo di San Giorgio gremito, ieri, per salutare un’ultima volta Barbara Bussoli, la nota educatrice scomparsa all’età di 54 anni (due giorni prima del suo compleanno), stroncata da malore nel centro Life di Castellarano dove lavorava. Amici e parenti si sono uniti nel dolore per una perdita che ha scosso più comunità. Folla anche sul sagrato, tra cui tantissimi giovani.

I ‘suoi ragazzi’: i più piccoli, che stava seguendo, e quelli ormai cresciuti, ma che hanno avuto la fortuna di percorrere parte di questa strada con lei. "Era un punto di riferimento per tutti: ogni comunità – sostengono gli amici – dovrebbe avere una Bussoli". "Ha donato amore incondizionato a tanti giovani – ricordano –. Bastava che concepisse un bisogno ed era subito pronta ad aiutare, dall’interrogazione da preparare al problema d’amore da risolvere".

Nel duomo si piange un’educatrice capace di tendere la mano nelle difficoltà e altrettanto brava a lasciar camminare da soli i suoi ’allievi’ una volta pronti, ma proteggendoli a distanza.

Tra i primi banchi anche il sindaco di Castellarano Giorgio Zanni: "Grazie a tutti per essere qui. Qualcuno oggi ha perso una madre, una sorella, una compagna. Le mie condoglianze vanno alla famiglia di Barbara".

Il centro Life ha perduto la sua anima: "Non posso dire sia stato un punto d’arrivo – continua Zanni – ma è stato un sogno a cui ha ambito fortemente e dove ha lavorato tanto".

Poi, il primo cittadino di Castellarano ha ricordato la giornata di giovedì: "Abbiamo celebrato i 55 anni di Barbara con tante fotografie. Le abbiamo reso omaggio scrivendo un pensiero sulla sua bara".

La comunità di Sassuolo, dove abitava, e quella di Castellarano, dove da anni lavorava, ma anche le tante scuole con cui aveva collaborato, chiedono di essere ancora guidate: "Barbara, continua a farci strada lassù".Sui volti dei presenti sono scese tante lacrime ma con le mani sono stati intonati anche lunghi applausi per una donna che "ha sempre messo gli altri al primo posto, talvolta trascurando se stessa". Il battimani più intenso è stato quello di fine cerimonia, che ha riempito il silenzio del duomo ed ha accompagnato il feretro verso l’uscita.

E, ancora per l’ultima volta, gli amici di Barbara hanno toccato la bara in segno di saluto: "Grazie di esserci sempre stata".

Ylenia Rocco