REDAZIONE MODENA

Follia sui binari: divani e bici sulle rotaie per una sfida tra ragazzini

Almeno 10 gli episodi registrati nel Modenese sulla linea Bologna-Milano. Danni fino a 400mila euro e il rischio di gravi disastri ferroviari. Individuati gli autori tutti minorenni. I reati? Attentato alla sicurezza dei trasporti e interruzione di pubblico servizio

Follia sui binari: un gruppo di minorenni metteva divani, ma anche biciclette e pali di legno sulle rotaie per sfidare la sorte. Individuati dalla polizia

Follia sui binari: un gruppo di minorenni metteva divani, ma anche biciclette e pali di legno sulle rotaie per sfidare la sorte. Individuati dalla polizia

Modena, 21 maggio 2025 – Biciclette, carriole, pali di legno e addirittura un divano. Questi gli ‘ostacoli’ che per una folle sfida o per sfregio un gruppo di minori gettava sui binari della linea ferroviaria Bologna-Milano, in provincia di Modena mettendo di fatto in pericolo la sicurezza della circolazione ferroviaria.

A scoprire i giovanissimi autori di questo folle ‘gioco’  e a denunciare la baby gang sono stati i poliziotti ma i servizi di vigilanza riservata sono stati effettuati anche dalla polizia ferroviaria, dai carabinieri e dalla polizia locale.

Nel corso degli ultimi mesi, in almeno una decina di circostanze, i macchinisti dei treni in transito durante il viaggio si erano infatti imbattuti in ostacoli di vario genere posti sulle rotaie che, al passaggio dei treni, venivano travolti e frantumati danneggiando i convogli, talvolta bloccando la circolazione ferroviaria sulla tratta, rischiando di causare gravi disastri ferroviari.

E proprio per mettere fine a tutto ciò sono scattate le indagini che si sono immediatamente indirizzate in una zona vicina ad alcuni casolari abbandonati dai quali presumibilmente venivano prelevati gli oggetti posati poi sulla ferrovia.

L’attenzione si è quindi concentrata su alcuni giovani che, soprattutto durante i pomeriggi del fine settimana, erano soliti ritrovarsi nei pressi di un cavalcavia della zona interessata, dove, dopo aver posato gli oggetti sulla linea ferroviaria, senza un particolare movente, attendevano il passaggio del treno per osservare gli effetti del loro insolito quanto pericoloso ‘passatempo’.

La Procura presso il Tribunale dei minorenni di Bologna, a seguito delle indagini svolte dalla Polfer, con il contributo di personale dell’Arma dei carabinieri, ha quindi delegato la perquisizione di alcuni di questi ragazzi, il cui esito ha consentito di ricostruire buona parte degli episodi delittuosi.

I reati contestati sono quelli di attentato alla sicurezza dei trasporti e interruzione di pubblico servizio, oltre alla violazione di alcune norme contenute nel regolamento di polizia ferroviaria che puniscono questo tipo di comportamento scorretto e pericoloso.

"È importante stigmatizzare ogni tipo di comportamento simile – si legge nel comunicato della Polfer –  per le conseguenze tragiche che possono derivare sia ai treni ed ai passeggeri coinvolti sia agli stessi responsabili che, nel porre gli ostacoli, hanno dovuto necessariamente occupare la linea ferroviaria, rischiando di essere investiti, senza tralasciare i danni causati alla circolazione che, in un solo caso in particolare, sono stati stimati dall’azienda superiori a 400 mila euro”.