Fondamentale contro lo streptococco "Ma in farmacia l’amoxicillina non c’è"

La preoccupazione della dottoressa Scalera, pediatra di libera scelta: "Ormai manca in tutte le formulazioni necessarie. Le cause sono da ricercare anche nella ridotta produzione per scarsa redditività. Speriamo che Ema trovi presto una soluzione" . .

Fondamentale contro lo streptococco  "Ma in farmacia l’amoxicillina non c’è"

Fondamentale contro lo streptococco "Ma in farmacia l’amoxicillina non c’è"

di Valentina Reggiani

"Nel nostro Paese, come in altre nazioni si sta assistendo ad un aumento delle infezioni da streptococco beta-emolitico di gruppo A. Nella maggior parte dei casi si tratta di semplice infezione delle alte vie aeree , oppure di una malattia esantematica nota come scarlattina e, per fortuna raramente , specie in età pediatrica, di forme invasive dell’infezione. La cura sarebbe semplice: amoxicillina per 10 giorni e cefalosporina nei soggetti allergici alla penicillina. Il condizionale è d’obbligo perché in questo periodo si fa fatica a trovare i farmaci nelle preparazioni adeguate per l’età". Così la pediatra Elisabetta Scalera, dirigente nazionale SIMPeF (sindacato medici pediatri di famigliA).

"A Modena – sottolinea ancora la pediatra -, come nel resto dell’Italia stiamo assistendo ad una vera epidemia: le infezioni registrate durante l’ultimo trimestre del 2022 ma anche nel primo trimestre del 2023 sono un numero di gran lunga superiore a quanto visto prima della pandemia di Covid-19. Esistono diversi tipi di Streptococco, ma quelli che interessano i bambini sono essenzialmente due : lo Streptococco di tipo B , perchè può essere trasmesso dalla madre al momento del parto, ma è soprattutto lo Streptococco beta emolitico gruppo A o Pyogenes quello che interessa l’età pediatrica, con maggior incidenza nella fascia 3-12 anni. Gli organi principalmente coinvolti sono le prime vie aeree e la cute. A livello cutaneo, l’infezione provoca l’impetigine e la scarlattina e le complicanze della infezione streptococcica possono essere sia acute sia a distanza quando l’infezione non viene riconosciuta e trattata adeguatamente. La regione Veneto è l’unica che ha pubblicato dei dati organici sulla incidenza della scarlattina: 1.166 casi nei primi mesi del 2023, un numero dieci volte l’intero 2022. In Emilia Romagna, forse per stemperare le apprensioni della popolazione, si è assistito , a mio avviso, ad una sottovalutazione del problema. Attribuire la carenza del farmaco all’eccessivo uso fatto dai pediatri è privo di qualsivoglia fondamento. L’amoxicillina è il farmaco di prima scelta in questa come in molte altre patologie infettive pediatriche, come indicato dall’Oms e da tutte le linee guida internazionali. La carenza del farmaco – spiega Scalera – se prima riguardava, come riconosciuto dall’Aifa, formulazioni di uso ospedaliero, attualmente riguarda tutte le formulazioni necessarie sul territorio. Le cause di tale carenza sono da ricercare nella ridotta produzione, per scarsa redditività della molecola, nella difficoltà di reperire i materiali necessari al confezionamento delle varie formulazioni e nella difficoltà di distribuzione".

L’Ema ha creato un nuovo organo esecutivo, il Mdssg (medical devices shortages streering group ) riunitosi per la prima volta il 15 marzo 2023 che ha il ruolo di coordinare le azioni urgenti nella Ue relative alla gestione dei medicinali critici e dei dispositivi medici durante le emergenze di salute pubblica.

"Nel corso della riunione - spiega ancora - sono stati discussi i piani per mitigare la carenza di antibiotici non oggi ma nella prossima stagione autunnoinverno. Tra le altre osservazioni, colpisce la proposta, un po’ ingenua , di coinvolgere nella produzione della molecola lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, che vive un periodo di profonda crisi sia per carenza cronica di personale, sia per mancanza di figure chiave necessarie a gestire una officina farmaceutica, carenze queste che stanno determinando lo stop forzato di alcune linee di produzione. Che fare oltre a sperare che la bella stagione allontani il problema e che in autunno l’Ema abbia trovato una soluzione alla carenza della molecola? Diagnosticare correttamente attraverso i tamponi le infezioni delle alte vie aeree e utilizzare con scienza e coscienza quello che ’passa il convento’".