Fondazione, ecco i nomi dei magnifici sette

Depositata in anticipo la lista istituzionale: candidato presidente è Mario Arturo Ascari, Enrico Campedelli potrebbe diventare il vice

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L’intesa definitiva è stata trovata e con 48 ore di anticipo rispetto alla scadenza (prevista per domani alle 17) la lista ‘istituzionale’ è stata depositata.

Sono sette i candidati per il rinnovo del consiglio d’amministrazione della Fondazione Cassa di risparmio di Carpi e l’elezione del nuovo presidente, previsto per il prossimo 2 settembre. Dopo la fumata nera dello scorso 27 maggio, Comune e Curia sono scesi reciprocamente a ‘compromessi’, riuscendo a mantenere una linea di indirizzo unitario.

Alla guida della lista, come potenziale nuovo presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi vi è l’ingegnere e imprenditore Mario Arturo Ascari. Il nuovo consiglio d’amministrazione dovrà poi eleggere il vice presidente: i rumors continuano a dare per favorito un volto noto alla città, ossia l’ex sindaco ed ex consigliere regionale Enrico Campedelli. A Campedelli, quale ‘rappresentante’ del comune di Carpi, si affiancherebbe, per il comune di Novi, Anna Navi, consigliera di indirizzo, commercialista di Novi con studio a Carpi.

La Diocesi, da parte sua, vede tre suoi esponenti dell’attuale nuova lista: Giacomo Cabri, professore ordinario del Dipartimento di Scienze fisiche, Informatiche e Matematiche e delegato dal Rettore alla didattica di Unimore, Roberta Della Sala, della Caritas diocesana come esponente del Terzo Settore e Andrea Ballestrazzi, avvocato, laureato in filosofia e dottorando in filosofia, nonché già presidente e membro molto attivo dell’associazione ‘Ho Avuto Sete’. La lista si completa con Tamara Gualandi, presidente di Cna. I sette candidati esprimono concordi un forte senso di gratitudine e riconoscenza verso coloro che, pure non rientrando nella lista del potenziale nuovo Cda, hanno lavorato con convinzione per trovare un accordo per il bene della Fondazione e della città stessa, scegliendo di fare un ‘passo di lato’ e dimostrando un elevato senso di responsabilità e fedeltà alla Fondazione stessa.

Ora dunque la corsa alla presidenza dell’Ente (salvo soprese dell’ultimo minuto) si presenta come una gara a due che vede contrapposta la lista ‘istituzionale’ su cui Comune e Curia hanno trovato un accordo, guidata da Mario Arturo Ascari e la lista dell’imprenditore Giovanni Arletti, presidente della Chimar. Ora si attende la chiusura del termine ultimo e, dopo un agosto che sarà sicuramente molto caldo sotto tutti i punti di vista, la votazione del 2 settembre.

Maria Silvia Cabri