«Fonderie, disagio mai risolto»

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SI SONO ritrovati ieri mattina in via Saltini alla Madonnina per inaugurare simbolicamente una centralina di monitoraggio dell’aria a pochi passi dallo stabilimento delle Fonderie Cooperative. Protagonisti i componenti della lista ‘Modena Volta Pagina’ guidati dalla candidata sindaca Carolina Coriani. Con tanto di taglio del nastro, il gruppo (presente anche il consigliere Marco Chincarini) ha ribadito «la necessità di un controllo costante delle emissioni respirate quotidianamente dagli abitanti del quartiere», ricordando come il Pd «abbia ripetutamente respinto la richiesta della centralina in Consiglio comunale». Cinque gli impegni presi da ‘Modena Volta Pagina’: oltre al sistema di monitoraggio fisso, l’installazione di nuovi filtri per eliminare i miasmi, la garanzia all’occupazione dei lavoratori anche quando lo stabilimento si trasferirà nel 2022, la bonifica totale dell’area dopo la chiusura, e la pubblicazione dei dati sull’aria rilevati da Ausl e Arpae. «La responsabilità del grave disagio e delle possibili conseguenze sanitarie è della Giunta Pighi-Sitta - sottolineano i membri della lista - che autorizzò l’intensa urbanizzazione dell’area adiacente la fonderia, nonostante il parere contrario dell’Agenzia per l’ambiente-Arpa e della stessa Asl. Inoltre sull’accordo fra Comune e proprietà delle Fonderie per la dismissione, il consigliere comunale Marco Chincarini, si è astenuto perché ‘tale accordo non è abbastanza vincolante sulle nuove tecnologie da adottare per contenere i fumi maleodoranti, né rassicurante per le garanzie dell’occupazione futura dei lavoratori e nemmeno per la bonifica totale del sito che dovrebbe avvenire entro un anno dal trasferimento dell’azienda».

vi.ma.