Fondi per i profughi dall’Ucraina, in vendita quadri di Remo Bavieri

Cavezzo, l’iniziativa della figlia Manuela: "Mandiamo medicinali e accogliamo i rifugiati"

Dodici quadri del pittore Remo Bavieri messi in vendita per raccogliere fondi per i profughi ucraini. L’idea è della figlia del noto artista, deceduto nel 2004, che anche in questa occasione ha voluto dare un aiuto concreto alle persone che soffrono. Manuela già in passato aveva messo a disposizione i quadri del padre per raccogliere fondi e, quando è arrivata la guerra con i profughi che fuggivano, ha voluto dare il proprio contributo.

"Chi è interessato - spiega Manuela – può visionare i quadri a casa mia e se decide di acquistare, effettuerà il bonifico intestato alla Croce Blu di Cavezzo". Infatti, per questo progetto, Manuela ha chiesto la collaborazione dell’associazione e di Maurizio Cavazza, che da 30 anni è attivo nel volontariato e che conosce bene l’est Europa perché è stato in diversi campi profughi tra i Kosovo e Bosnia. Quando è scoppiata la guerra in Ucraina, Cavazza ha deciso di attivarsi per i profughi.

"Grazie al sostegno di persone di buona volontà – spiega Cavazza – abbiamo realizzato un progetto con due ‘profili’: uno con il quale abbiamo inviato e continuiamo a mandare in Ucraina medicinali, materiale sanitario, pannolini, in collaborazione con due persone di fiducia che abbiamo in loco; il secondo riguarda tre famiglie di profughi che sono riuscite ad arrivare nella Bassa. Si tratta di 8 adulti e 6 bambini che cerchiamo di sostenere ai vari livelli. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare i seguenti numeri: Bavieri: 340 3519797, Cavazza: 348 2223886.

Angiolina Gozzi