
C’è anche l’ex Mercato coperto di piazzale Ramazzini tra i destinatari dei finanziamenti (6.5milioni di euro) destinati dalla Regione nell’ambito dell’Atuss (Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile) dell’Unione delle Terre d’Argine. Nello specifico, 800mila euro (di cui 640mila euro dalla Regione e 160mila dall’ente beneficiario) sono stati destinati al progetto di ristrutturazione e rifunzionalizzazione del fabbricato dell’ex mercato coperto, al fine di realizzarvi il nuovo centro per la formazione professionale. L’idea di trasformare quegli spazi in un ‘hub della formazione superiore’ era stata annunciata a fine dicembre 2021, restando l’incognita delle risorse necessarie per la realizzazione, risorse che ora sono state stanziate. Moda, food e attenzione ai fragili: "Il polo della formazione professionale - afferma Davide Dalle Ave, assessore alla Formazione professionale - sarà dedicato a ragazzie ed adulti e incentrerà la propria attività in particolare modo sulla formazione dedicata alla ristorazione, al settore del tessile abbigliamento e alle persone fragili o adulti che necessitano di formazione permanente legata al mondo del lavoro e al tessuto economico del territorio. Vista la funzione da insediare e l’utenza cui è rivolta tale opera pubblica è stata posta massima attenzione all’accessibilità dei locali. Anche per questo si è scelto lo stabile dell’ex mercato coperto, in quanto essendo posto in pieno centro storico è facilmente raggiungibile con tutti i mezzi pubblici e situato a poca distanza dalla stazione dei treni". Questa prima fase riguarda propriamente gli interventi sulle mura dell’edificio: verifica di vulnerabilità e messa in sicurezza delle strutture esistenti ai fini sismici, adeguamento impiantistico generale sia per quanto riguarda l’impianto elettrico, meccanico e antincendio in modo da essere adeguato alle nuove esigenze di utenza. La riqualificazione in oggetto, configurandosi come uno stralcio funzionale autonomo, garantirà la sola messa in uso del bene al fine di renderlo agibile e funzionale per potervi insediare il nuovo polo della formazione professionale di cui si intendono compensate a parte rispetto a questo finanziamento, eventuali risorse per impianti speciali dedicati, attrezzature e arredi necessari al funzionamento del polo stesso. Con i soggetti privati del territorio (aziende manifatturiere, società di formazione) sono state attivate interlocuzioni al fine di definire accordi di partnership che permettano di allestire i luoghi riqualificati: "La richiesta di attivare uno spazio dedicato alla formazione professionale del settore food e del settore tessile abbigliamento è pervenuta all’Amministrazione direttamente dalle realtà produttive e della formazione professionale del territorio in quanto la necessità di formazione professionale e permanente è ormai ineludibile per tutte le imprese del distretto economico".
Maria Silvia Cabri