
L’Ensemble ’Forma Libera’ che firma anche la direzione artistica dell’evento
di Stefano MarchettiSarà come un viaggio al centro del suono il nuovo concerto del Festival Modena Contemporanea, che oggi alle 17.30 presso Casa Ciao (ex cinema Cavour) vedrà protagonista proprio l’Ensemble Forma Libera, che firma anche la direzione artistica della rassegna, qui in una formazione in trio, con Cosimo Linoci al clarinetto, Anna Freschi al violoncello e Luca Benatti al pianoforte. ’Eclipse’ è il titolo del concerto che esplora territori sonori inediti, accostando brani di giovani compositori italiani – come Anna Chiara Gedda, Sara Caneva e Filippo Perocco – alla ’Lunar Eclipse’ dell’austriaco Georg Friedrich Haas, musicista dal fascino oscuro e dal profilo pubblico talora controverso: fra evocazioni letterarie, riflessioni sonore sul passato e sguardi visionari al futuro, ogni brano racconta una modalità diversa di intendere la musica contemporanea.
Il programma dà voce appunto ad alcuni dei linguaggi più vitali della musica d’oggi. Si comincia con ’Tre luoghi immaginari’ di Filippo Perocco, miniature dal timbro materico e ruvido, dove oggetti e gesti sonori si stratificano come sedimenti di memoria.
La musica si fa visione anche nel ’Memoriale II’ di Annachiara Gedda, ispirato Saramago: sogno, ossessione, inquisizione e nostalgia si rincorrono in episodi contrastanti, fino a un’elegia rarefatta. ’Eusocial buzz, bees & Brahms’ di Sara Caneva è un brillante gioco di incastri tra un frammento brahmsiano e il mondo organizzato delle api, con l’innesto di effetti strumentali e ronzii, mentre ’Bug’ di Bruno Mantovani, per clarinetto solo, esplora il caos come se fosse un crash informatico, tra virtuosismo e imprevedibilità. A chiudere il cerchio, ’Lunar Eclipse’ di Georg Friedrich Haas che esplora il mondo ambiguo della microtonalità, dove le ombre si fanno suono e i timbri si intrecciano in un’eclissi sonora ipnotica.