Fossoli, un nuovo percorso per accogliere i visitatori

Il plastico dello studio ’Progettisti Associati’ ripensa l’ingresso del Campo. Il sindaco: "Attirare giovani dall’estero". Le altre idee in mostra ai Musei Civici

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di Maria Silvia Cabri

La mostra ‘Il Campo di Fossoli tra memoria e progetto’ offre un percorso che racconta la stratificazione che ha caratterizzato la vita del Campo, fino a presentare al pubblico un nuovo tassello della storia del luogo. Un tassello che arricchirà il sito con architetture capaci di migliorare la fruibilità e l’accessibilità, ponendo le basi per futuri interventi di conservazione e valorizzazione. Nello specifico la mostra, che ha debuttato ad ottobre al Maxxi di Roma, e che inaugurerà sabato alle 11.30 nella sala ‘Khaled’ dei Musei civici di Palazzo Pio, presenta gli elaborati partecipanti al concorso per progettare il nuovo Centro visitatori del Campo: saranno esposti il progetto vincitore (dello studio ‘Progettisti Associati’ di Sassuolo), gli altri finalisti, un plastico e vario materiale audio-visivo. Scopo del bando era "individuare un’architettura capace di caratterizzare e valorizzare l’area d’ingresso del Campo, nel rispetto delle testimonianze materiche esistenti", ha spiegato il presidente della Fondazione Fossoli, Pierluigi Castagnetti, durante la presentazione della mostra, alla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini, del sindaco Alberto Bellelli, Marzia Luppi, direttrice della Fondazione, e gli assessori Marco Truzzi e Davide Dalle Ave.

Il concorso internazionale era stato bandito nell’agosto 2020 dal Comune di Carpi insieme alla Fondazione Fossoli, e curato dal Maxxi: 38 i progetti arrivati (da tutta Europa e anche da New York). Il raggruppamento temporaneo di professionisti sassolese, vincitore, entro questo mese presenterà il progetto esecutivo per il primo stralcio da mettere a bando e l’auspicio è di terminare il lavoro per febbraio 2023. Il costo lordo del nuovo Centro visitatori sarà di 1 milione di euro, metà finanziati dallo Stato e metà dalla Regione. E in questa sede Bonaccini ha promesso che "entro la fine dell’anno la Regione metterà a disposizione ulteriori fondi per il Campo in vista del 2023". "Il progetto si articola in due stralci – ha spiegato Marzia Luppi -. Il primo riguarda il recupero della prima baracca per farne un centro di accoglienza dei visitatori, biglietteria, informazione. Il secondo, ora centro visitatori (l’attuale baracca ricostruita, un ‘falso storico’) verrà demolito e ricostruito sulla base degli elementi dell’accoglienza, con la possibilità di eseguire laboratori e varie attività artistiche e formative. Il baricentro dell’ingresso si sposterà, con elementi che rappresenteranno una ‘pietra d’inciampo’". "Costruire un Centro visitatori per un luogo molto particolare come il Campo di Fossoli è impresa difficile per la sua sedimentazione antropica e storica – ha proseguito il sindaco – ma era importante per attirare giovani e non solo anche dall’estero e per lasciare un testimone alle generazioni future".