Frana a Prignano (Modena): strada riaperta, monitorata da volontari h24

Si torna a transitare a senso unico alternato sulla Sp19 vicino al ponte Pescale, monitoraggio attivo anche su altre strade dove il maltempo ha causato cedimenti. Ponti riaperti, fiumi sotto i livelli di guardia

Modena, 21 maggio 2023 – Nella giornata di oggi (domenica 21 maggio) ha riaperto al transito la strada provinciale 19 nel comune di Prignano sulla Secchia nel tratto vicino al ponte Pescale dopo che era stata chiusa nella notte di sabato a causa di una frana che aveva interessato un tratto di circa 50 metri.

Frane sull’Appennino modenese: la mappa

I tecnici della Provincia hanno effettuato dei sopralluoghi e predisposto un intervento di messa in sicurezza della strada così da consentire la riapertura parziale al transito a senso unico alternato con semaforo e il presidio di volontari 24 ore su 24, in attesa che la situazione meteorologica si stabilizzi e consenta il ripristino completo del versante e del tratto franato.

Il sindaco di Prignano sulla Secchia Mauro Fantini esprime “apprezzamento per l’encomiabile lavoro dei tecnici della Provincia, della Protezione civile, dell’associazione nazionale alpini, della croce rossa e del gruppo di volontari Aib, che stanno presidiando la strada garantendo la sorveglianza completa sulle 24 ore. Questa riapertura, seppur temporanea e provvisoria, ci consente di assicurare il collegamento del nostro comune con il territorio provinciale ed è vitale per i cittadini, gli studenti, le imprese e quanti vivono a Prignano”.

L’intervento provvisorio prevede anche l’installazione di una torre faro della Protezione civile per garantire buone condizioni di visibilità nelle ore

notturne.

Restano ancora chiusi la strada provinciale 324 tra Riolunato e Montecreto e tutti i percorsi natura (Secchia, Panaro e Tiepido) fino al termine dell’emergenza e dopo i sopralluoghi che i tecnici della Provincia effettueranno nei prossimi giorni per verificare la percorribilità in sicurezza dei percorsi stessi.

Continuano i controlli dei tecnici della Provincia su tutta la rete provinciale di montagna, in particolare restano sotto osservazione la provinciale 20 in Comune di Sassuolo, la strada provinciale 41 a Maranello tra Puianello e Riccò, e la strada provinciale 3 via Giardini all’altezza del ristorante ‘la Roccia’ in territorio di Serramazzoni.

Rimangono limitazioni al transito con sensi unici alternati sulla strada provinciale 31 tra Lama Mocogno e Montecreto, sulla strada provinciale 25 tra Monteombraro e Zocca, per il cedimento di una parte della scarpata di valle, sulla strada provinciale 20 a Montegibbio e sulla strada provinciale 33 a Frassineti.

Il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia sottolinea che «anche se ha smesso di piovere, la situazione in montagna resta critica, con frane e smottamenti che continuano a creare forti disagi ai collegamenti viari. Nei prossimi giorni potremo fare una stima complessiva dei danni che questa ondata di maltempo ha provocato alle nostre infrastrutture, nel frattempo continuiamo a presidiare il territorio grazie all’infaticabile lavoro del nostro personale che ringrazio ancora una volta per l’impegno e il sacrificio che stanno facendo instancabilmente da giorni».

Il livello idrometrico dei fiumi Secchia e Panaro è rientrato sotto i livelli di guardia e i ponti della Provincia sono tutti aperti (il ponte di Concordia sul Secchia sulla strada provinciale 8, il ponte Pioppa sulla strada provinciale 11, il Ponte Motta a Cavezzo sulla strada provinciale 468, sul fiume Secchia e il ponte di Navicello vecchio a Modena lungo la diramazione della strada provinciale 255 sul fiume Panaro).