STEFANO FOGLIANI
Cronaca

Franco Stefani spegne 80 candeline. Superfesta al Cineporto di Fiorano

L’imprenditore, nato nel 1945, ha fondato System, Laminam e Modula. Nel 2005 ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro da Ciampi. Oltre duecento invitati al party organizzato dalla figlia Alessandra in grande riservatezza

L’imprenditore Franco Stefani assieme alla figlia Alessandra

L’imprenditore Franco Stefani assieme alla figlia Alessandra

Fiorano (Modena), 7 febbraio 2025 – Una festa, tenuta segreta per quanto si è potuto, per Franco Stefani. Ha compiuto 80 anni mercoledi, l’imprenditore e familiari, amici e colleghi si sono dati appuntamento presso il Cineporto di Fiorano per celebrare l’evento, con la discrezione che si confa’ al personaggio. La consegna del silenzio l’ha rotta, a festa conclusa, solo una foto su instagram. C’è Stefani, visibilmente emozionato, insieme ad Alessandra, una delle sue due figlie. Circa 200 gli invitati: presente il gotha del distretto ceramico, i familiari e gli amici di sempre dell’imprenditore, nato a Prignano il 5 febbraio del 1945 e tra gli uomini-simbolo del distretto ceramico. Figlio di un casaro ("mio padre faceva il parmigiano reggiano e il mio parco giochi – raccontò nel corso di un’intervista – erano i suoi strumenti di lavoro"). Tre anni di scuola professionale, indirizzo elettrotecnico, poi l’impiego, a 16 anni, in Marazzi, dove Stefani comincia a ‘pensare’ a piccole automazioni che rendessero più efficienti le dinamiche produttive.

"Applicare l’elettronica ai processi industriali: allora non lo faceva nessuno". La raccontava così, Stefani, l’intuizione che gli ha cambiato la vita e ha cambiato un pezzo di storia del distretto. A 21 anni apre la Coemss, acronimo di Costruzioni Elettromeccaniche Stefani Sassuolo, e nel 1970 fonda la System. L’azienda nata con 12 dipendenti, oggi è una multinazionale presente in 21 paesi con 38 unità operative e oltre 1.200 collaboratori divenuta, tra 2018 e 2021, parte del Gruppo Coesia.

Già fondatore e presidente anche di Modula e di Laminam, Stefani è stato Presidente di Acimac, l’Associazione costruttori italiani di macchine attrezzature per ceramica, dal 2000 al 2004, consigliere di giunta dell’Unione industriali di Modena e presidente del comitato locale di Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia di Unicredit Italiano. Nel 2005 è stato nominato Cavaliere del Lavoro dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, nel 2002 ha ricevuto la laurea honoris causa in Ingegneria elettronica dall’Università di Modena e Reggio Emilia, e non si contano i premi collezionati negli anni ma si ricorda bene quanto fatto per il territorio, con contributi decisivi in via Cavallotti o nella facciata del Duomo di San Giorgio.