Francobollo celebrativo per i 135 anni di De Nigris

Cerimonia per il 135° anniversario di De Nigris con l'emissione di un francobollo commemorativo. Autorità presenti elogiano l'imprenditoria etica dell'azienda.

Francobollo celebrativo per i 135 anni di De Nigris

Cerimonia per il 135° anniversario di De Nigris con l'emissione di un francobollo commemorativo. Autorità presenti elogiano l'imprenditoria etica dell'azienda.

In occasione del 135° anniversario di De Nigris, leader mondiale nella produzione di aceto balsamico e condimenti, si è svolta la cerimonia per celebrare il prestigioso traguardo dell’azienda con l’emissione di un francobollo dedicato appartenente alla serie tematica ‘Le eccellenze del sistema produttivo ed economico’.

Alla presenza del Ministro Adolfo Urso e dei rappresentanti dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e di Poste Italiane, si è tenuto il primo annullo filatelico nella storica Sala degli Arazzi di Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il francobollo sarà disponibile per l’acquisto presso gli sportelli filatelici di Poste Italiane a partire dalla data di emissione. L’evento, proseguito nelle sale di Palazzo Pallavicini Rospigliosi è stato moderato da Roberto Napoletano, direttore de ‘Il Mattino’, con i contributi di varie autorità, tra cui Matteo Piantedosi, Ministro dell’Interno della Repubblica Italiana, Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Mimmo Paladino, maestro e autore del francobollo. ha rimarcato: "Celebrare, con questo annullo filatelico, l’Azienda De Nigris, significa attestare il valore dell’imprenditoria etica – ha affermato Piantedosi – che non solo crea sviluppo economico, ma diventa leva di benessere e presidio di legalità per l’intera comunità". "Rientrare nel novero di aziende che hanno già ottenuto un francobollo commemorativo ci riempie di orgoglio e di responsabilità – ha proseguito Armando De Nigris, Cavaliere del Lavoro e presidente del Gruppo -. Ciò suggella il nostro impegno nel portare l’talia nel mondo, riconoscendoci un percorso fatto di tradizione, innovazione e passione".

m.s.c.