Frane, ecco i fondi: lavori entro l’autunno

Marano, gli interventi in via Denzano e Rio Faellano sono finanziati totalmente dalla Protezione civile per 130mila euro: a breve il bando

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Le tre frane più ‘giovani’ di Marano, quelle innescate dalle piogge dello scorso maggio in via Denzano e in due punti di via Rio Faellano, verranno sistemate entro l’autunno. È di questi giorni la notizia dello stanziamento dei fondi necessari, finanziati totalmente dalla Protezione civile regionale: 130mila euro circa complessivi per i tre interventi. Una spesa che in così breve tempo un piccolo comune come Marano avrebbe faticato parecchio a sostenere. Manca ora l’ultimo step burocratico di conferma, poi l’amministrazione locale dovrà pubblicare il bando per l’assegnazione dei lavori entro due mesi.

L’intenzione è quella di metter mano alle frane ad inizio estate per poi concludere entro settembre. Meteo permettendo, ovviamente. Perché se nel frattempo dovesse tornare un’ondata di temporali simile a quella che 9 mesi fa provocò proprio quegli stessi smottamenti, l’agenda potrebbe esserne stravolta.

Scendendo più nel dettaglio, in via Denzano la frana da allora lambisce di fatto il ‘filo’ stradale. Non tanto da impedire la circolazione, ma resta una situazione a rischio e la strada è l’unica al momento che porta alla frazione di Denzano. L’altro collegamento alla località, infatti, è proprio via Rio Faellano, ora interrotta per un lungo tratto a causa di due diversi smottamenti: uno più a monte e uno più a valle. Il primo s’è ‘mangiato’ metà carreggiata a un centinaio di metri dal cimitero della stessa Denzano, il secondo (nella foto) – che è un problema un po’ più datato degli altri – ha riversato sull’asfalto terra e detriti dal calanco rovinando la strada.

«Fortunatamente si è molto affinata la capacità di risposta da parte degli enti a supporto dei comuni – commenta il sindaco Giovanni Galli (foto a destra) –, il sostegno e la disponibilità della Protezione civile e della Regione ad affrontare questo nostro problema è fondamentale.

E in questo caso è stato importante anche il recente aggiornamento del regolamento di Protezione civile, che in futuro migliorerà pure la prevenzione grazie ai nuovi strumenti messi a punto. Noi come Comune possiamo fare un costante monitoraggio sul nostro territorio, in stretto contatto coi tecnici della Protezione civile, e fornire i progetti di ripristino da finanziare, come abbiamo fatto in questo caso. Progetti che, come detto, non peseranno minimamente sul bilancio comunale».

Valerio Gagliardelli