Frazione senza bancomat Proteste e petizione

A Montombraro di Zocca maggioranza e minoranza si sono mobilitate entrambe per risolvere il disagio

Si sono levate proteste a Montombraro di Zocca per la chiusura del bancomat del Banco BPM, l’unico rimasto in paese. È successo nei giorni scorsi. E subito è scattata la mobilitazione dei cittadini. I tre consiglieri, fra maggioranza e minoranza, che abitano in questa frazione zocchese, si sono attivati per far tornare sui suoi passi l’istituto di credito. Il vice sindaco Roberto Giuliani, con delega alle Attività produttive, ha sollecitato BPM a ripensare la decisione e nel contempo ha chiesto a Poste Italiane di installarne uno nella sua filiale di Montombraro.

"La decisione di chiudere l’ATM ci amareggia – dice Giuliani –, perché è un depauperamento di servizi territoriali e ci preoccupa per l’effettiva difficoltà, in particolare per gli anziani, sempre meno autosufficienti di fronte a un mondo digitale".

Dal fronte dell’opposizione consiliare (Zocca Domani), il capogruppo Federico Covili e la consigliera Angela Predieri hanno lanciato una raccolta firme i cui moduli si trovano nei bar e negozi del luogo. Con la petizione si chiede anche che il sindaco e le autorità competenti "prendano a cuore il problema e cerchino una soluzione utile e vantaggiosa per tutti". "Per la vita di un paese – afferma Covili – anche i servizi più banali sono importanti. Il bancomat a Montombraro può sembrare piccola cosa, ma significa tanto per l’autonomia e la vita economica di una comunità". Montombraro è una frazione che si trova a 6 chilometri dal capoluogo dove operano tre istituti di credito oltre all’Ufficio postale. É molto vivace, con attività economiche, un istituto di istruzione superiore, la farmacia, attrezzature sportive fra le quali un’invidiabile piscina, numerose seconde case, e abitanti che si danno da fare per il paese. La sua vocazione turistica fa sì che durante l’estate il numero dei quasi 700 abitanti si moltiplichi diverse volte. In passato ha avuto lo sportello bancario della Banca Modenese, poi chiuso, ed era rimasto il bancomat del BPM. C’è l’Ufficio postale, ma senza bancomat.

Walter Bellisi