Fuga dalla città, nel 2020 aumentate le vendite di case nel Frignano

Anama Confesercenti: "Più 10%, molti scelgono il lavoro smart a contatto con la natura"

La notizia è incoraggiante in questo tempo di pandemia. Anama Confesercenti Modena annuncia che nel 2020, nel Frignano, il mercato immobiliare residenziale segna un più 10 per cento nell’acquisto delle prime e delle seconde case, rispetto alle 180 transazioni di acquisto del 2019. Ieri abbiamo dato notizia di una forte richiesta di affitti non di breve durata per potersi trasferire in un ambiente sano, con ampi spazi e molto verde. Nei giorni scorsi, c’è anche chi ha addirittura ipotizzato che a seguito del Covid 19, in futuro si potrebbero invertire le cose, con la prima casa in montagna e la seconda in città o in pianura dove si lavora. A condizione di avere una buona rete di servizi di trasporto e una viabilità veloce. Tornando al bilancio di Anama Confesercenti, l’andamento del mercato immobiliare di questo ultimo anno premia la zona del Frignano e rivela la riscoperta della montagna nell’era Covid. "Ora chi lavora nelle grandi aziende di questa zona – dice Archimede Pingiori, presidente di Anama Confesercenti Modena – preferisce vivere qui piuttosto che spostarsi quotidianamente dalla pianura; e anche chi ha accesso allo smart working predilige farlo a contatto con la natura. Le famiglie adesso ci chiedono soprattutto soluzioni indipendenti con aree cortilive e spazi all’aperto. Il punto di forza della zona di Pavullo è la posizione, il collegamento con il capoluogo attraverso la Nuova Estense e la capacità di coniugare le aree verdi ai servizi".

w.b.