
Dodici sguardi nuovi, un classico della letteratura del Novecento e la forza visiva del fumetto: inaugura oggi alle 18 nel...
Dodici sguardi nuovi, un classico della letteratura del Novecento e la forza visiva del fumetto: inaugura oggi alle 18 nel chiostro della biblioteca Delfini di Modena la mostra ‘Fumetti Sovversivi per Pier Paolo Pasolini’, esito della seconda edizione del laboratorio artistico Fumetti Sovversivi. L’esposizione raccoglie le tavole originali realizzate da giovani autori e autrici che hanno scelto di confrontarsi, con segno e visione personale, con ‘Il sogno di una cosa’, il primo romanzo di Pier Paolo Pasolini, scritto nel 1949-50 ma pubblicato solo nel 1962. Guidati dai tutor Marino Neri e Stefano Ascari, e affiancati da alcuni dei nomi più interessanti della scena fumettistica contemporanea – Noemi Vola, Icaro Tuttle, Giacomo Guccinelli, Michela Rossi (Sonno), Francesco Ceccarelli (Bunker), Liliana Cupido (Canicola) e Ebe Babini (Officina Typo) – i partecipanti hanno sviluppato un lavoro corale e multidisciplinare, capace di trasformare la narrazione pasoliniana in un racconto per immagini dal linguaggio attuale, intimo e potente. La mostra resterà visitabile per tutta l’estate, proponendo una riflessione inedita sul pensiero pasoliniano, attraverso il filtro creativo di una nuova generazione di autori visivi: Lisa Caprara, Roberta Cacciatore, Riccardo Pedone, Gabriele Cerino, Alice Freddi, Silvia Bagordo, Ivan Truden, Fernando Aguilera, Sara De Nunzio, Luca Vidali, Enza Galliano e Francesco Degli Esposti. Il progetto è promosso da Arci Modena con il sostegno del Comune. "Il fumetto ha radici profonde nella storia culturale della città - spiega l’assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili Andrea Bortolamasi - e con questo progetto investiamo sul futuro, sulle generazioni più giovani, che attraverso il fumetto prendono la parola, raccontando e raccontandosi".
m. s. c.